Va ricordato ai tanti consiglieri comunali del PD con la memoria evidentemente corta che hanno sempre espresso in consiglio comunale voto contrario all’emendamento al Documento Unico di Programmazione ripetutamente presentato da Fratelli d’Italia che si proponeva di modificare in particolare l’indirizzo strategico “La città del welfare, della salute e dell’accoglienza” laddove si legge “rafforzare le politiche di coesione e contrasto all’esclusione sociale, attraverso una diversa narrazione della migrazione che consenta percorsi di conoscenza e avvicinamento e che condanni la politica della paura volta solo ad alimentare distanze e divisioni'.'Il nostro emendamento chiede invece di gestire i flussi migratori nella misura del possibile, considerando anche i problemi di ordine pubblico derivanti dal fatto che spesso gli arrivi sono causati da situazioni di sfruttamento da parte di organizzazioni criminali dedite alla tratta di esseri umani anche con finalità illecite. Ed è esattamente la direzione in cui sta cercando di operare il governo nazionale - spiega Rossini -. Ora il Pd, non solo si pone in contrasto con il Documento di Programmazione su cui ha sempre espresso voto favorevole rifiutando ogni ragionevole proposta di modifica diretta a prendere atto di una realtà continuamente segnala dai cittadini, ma lo fa attaccando le politiche del governo che invece sono proprio finalizzate a gestire la situazIone di emergenza – avendo riguardo a tutto il territorio nazionale – in modo da giungere ad una ripartizione dei flussi che eviti di congestionare solo alcuni territori' - conclude Rossini.
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