'L'assessore Donini ha poi dichiarato che in passato la Regione ha assunto tanto, e “ora il ritmo calerà”. Bene cosa ci sta dicendo l’assessore Raffaele Donini: che non verranno rinnovati i contratti a tempo determinato? Che per ogni pensionamento o dimissione non ci sarà nessuna assunzione?Se gioire del pareggio di bilancio del 2022 - che va detto si è raggiunto non solo con risorse regionali ma con 207 milioni da Roma e con il rientro del pay-back (l’Emilia-Romagna ha ottenuto un rimborso di 170milioni di euro) - vuol dire aprire la strada a tempi più difficili io non ci sto. Anche perché credo che il disavanzo di 400 milioni di euro continui ad essere spia di un sistema che ha una falla da qualche parte ed è arrivato il momento di lavorare su questa falla.Il buco di bilancio del 2022 è stato chiuso a fatica e le spese sono state giustificate con il Covid e il caro energia. Quello del 2023? Non ci sono più quelle spese a giustificare il disavanzo.Vorrei ci fosse sincerità una volta per tutte il fantasma del commissariamento va scacciato, non rimandato di anno in anno' - conclude Castaldini.
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