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School tutor e 'Tenda' aperta in attesa del bus: le proposte del Comune per la sicurezza dei ragazzi
La Pressa
Il sindaco ha illustrato le misure messe in campo dal comune in risposta all'appello lanciato da scuole e famiglie. Al comune chiesti più controlli su bus, scuole aperte, educatori e maggiori spazi e opportunità di aggregazione per ragazzi
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Dall'aumento dei presidi interforze nelle aree più calde della città, agli school tutor, volontari all'esterno delle scuole per presidiare le aree dove maggiormente negli ultimi tempi ci sono verificati fenomeni di aggressione. Di gruppi di ragazzi nei confronti di ragazzi. Poi l'apertura straordinaria de La Tenda, lo spazio culturale adiacente alla autostazione, nella fascia oraria 13-15 coincidente con l'orario di uscita dalle scuole. In questo caso lo spazio aggregativo, dedicato agli spettacoli e alle iniziative culturali, sarà destinato da subito anche ad accogliere in uno spazio protetto i ragazzi in attesa del bus. Sono queste alcune delle misure che l'amministrazione comunale sta mettendo in campo per contrastare in modo concreto di episodio di violenza giovanile.
Interventi che il sindaco di Modena Massimo Mezzetti ha illustrato questa sera in un incontro aperto al pubblico e pensato per fare il punto sul contrasto al disagio giovanile che spesso sfocia in episodi di violenza, e sulle iniziative intraprese al comune anche su richiesta del mondo scolastico e delle famiglie emerse nell'incontro di tre mesi fa al Polo Leonardo.
Ma se nell'incontro di tre mesi fa con 500 persone, le istituzioni sono state un po' prese in contropiede e messe in difficoltà dai vivaci interventi di genitori di ragazzi colpiti direttamente da episodi di violenza, in questo caso l'incontro si è svolto in una cornice più istituzionale, soft, e più programmata, anche negli interventi. Evento meno promosso, organizzato dal Comune, quasi a creare una sorta di comfort zone dove il timone non era più nelle mani dei cittadini ma del Comune e dell'Amministrazione che anche attraverso l'intervento di un tecnico e del presidente del CEIS padre Giuliano Stenico hanno tenuto banco per i primi 80 minuti lasciandone altrettanti agli interventi dei partecipanti.
Una sequenza di interventi senso unico in cui sono stati presentati non solo i progetti ma anche i risultati delle attività. Dall’autunno scorso è stato raddoppiato il presidio presso l'Autostazione dalle 12 alle 14, con ben 98 attività di Polizia giudiziaria avviate dall'inizio dell'anno scolastico. Azioni che, però, non sono risultate sufficienti dato che sono avvenuti altri episodi. Sempre nella stessa area è stata annunciata, dunque, a partire da lunedì 17 marzo, l’apertura straordinaria della Tenda dalle 13 alle 15 per offrire un luogo sicuro agli studenti che escono da scuola e attendono corriere e autobus per tornare a casa.
Di prossima attivazione è invece il progetto degli School Tutor che prevede all’esterno degli istituti scolastici più delicati, la presenza di tutor, i quali svolgeranno attività di prevenzione e mediazione dei conflitti, segnalando alla Polizia locale o alle Forze dell’ordine situazioni critiche o potenzialmente tali.
Le parole del Presidente Ceis fanno spazientire il consigliere comunale capogruppo di Forza Italia Piergiulio Giacobazzi che si alza e se ne va, affermando: 'Ho resistito per un’ora a lezioni di retorica pura, poi quando il principale educatore ha detto che “un ragazzo che spaccia e ha sparato ad un piede ad un’altro” è lui la vittima, ho dignitosamente liberato il posto a sedere. Non possiamo lasciare tematiche così importanti in mano a chi sta sempre dalla parte di Caino e non ce la fa proprio ad usare la parola delinquente.
Un incontro che ha registrato un'ampia partecipazione, tale da riempire l'aula del Consiglio Comunale. Con rappresentanti di consiglio d'istituto, insegnanti, genitori, che a loro volta hanno rilanciato proposte e richieste all'amministrazione: una maggiore sicurezza sui bus, l'apertura delle scuole e spazi pubblici anche di pomeriggio, l'aumento dei tutor, una maggiore informazione per i genitori di ragazzi vittime di aggressione o di ragazzi autori di reati. Gli esempi sono tanti, con testimonianze anche toccanti: c'è chi segnala come in una prima classe di un istituto superiore la scorsa settimana sono stati sospesi cinque studenti ma allo stesso tempo non ci sono proposte su come fare a gestire i loro tempo fuori dalla scuola. Situazione che vanifica la funzione anche educativa che dovrebbe avere una sospensione. C'è la testimonianza di una insegnante che racconta un'aggressione con rapina avvenuta nei giorni scorsi su un bus extraurbano nei confronti di un ragazzo che oggi è terrorizzato e non vuole tornare a scuola. E che sente non ci sia una risposta adeguata a fenomeni così gravi.
Richieste di cui l'Amministrazione Comunale si occuperà e sulle quali relazionerà anche nei prossimi incontri - hanno rassicurato il sindaco e gli assessori alla sicurezza e all'istruzione Camporota e Venturelli. Il sindaco ha aggiornato il confronto al prossimo incontro che ha proposto di fissare intorno a metà maggio.
L'incontro, iniziato alle ore 18, si è protratto fino alle ore 20:30.
Gi.Ga.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>
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