Seta, dopo l'ennesimo sciopero, gli autisti scrivono a Muzzarelli

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'Noi lavoratori e lavoratrici riteniamo fondamentale il servizio per la cittadinanza che svolgiamo con cura e attenzione, pur nelle mille difficolta' quotidiane dovute a turni massacranti, anche se qualcuno afferma che siamo semplicemente dei mangia-tagliatelle'.

In realta', su 'salti dei riposi legalmente previsti, flessibilita' estreme nell'assegnazione dei turni e doppi regimi tra vecchi assunti e nuovi assunti' la misura e' colma. Lo segnalano al sindaco e presidente della Provincia di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, gli autisti di Seta oggi di nuovo in sciopero, anche a Reggio Emilia e Piacenza. I sindacati parlano di 'alta adesione' evidenziando adesioni del 95% del 'personale viaggiante'.

A Modena c'e' stato un corteo dalla stazione delle corriere fino a piazza Grande, dove una delegazione di lavoratori e sindacalisti e' stata ricevuta dagli assessori Andrea Bosi (Lavoro) e Gabriele Giacobazzi (Mobilita').

A loro gli autisti hanno consegnato la lettera a Muzzarelli, dove si rimettono in fila le richieste dei lavoratori e si chiede dunque all'amministrazione pubblica di 'farsi parte attiva nella vertenza'. Gli assessori, da parte loro, si sono presi l'impegno di consegnare la missiva a Muzzarelli e 'dare una risposta gia' nei prossimi giorni, per contribuire alla risoluzione della vertenza nel rispetto dei diritti dei lavoratori e della garanzia di un servizio di qualita' all'utenza', precisano le sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Autoferrotranvieri in una nota.

Ma ecco un altro passaggio della lettera, sulla gestione del presidente Seta Vanni Bulgarelli e del direttore Roberto Badalotti: 'Il presidente Bulgarelli ha recentemente pensato bene di scrivere a lavoratori e abbonati, presentando la sua idea di armonizzazione 'al ribasso', peraltro inserendo all'interno di quella che nei fatti e' una sintesi dei suoi desiderata, una serie di temi mai affrontati ne' concertati ne' discussi al tavolo con le organizzazioni'. Sbottano tra l'altro i dipendenti della spa dei trasporti pubblici: 'Siamo stati mediaticamente vessati e pubblicamente tacciati come assenteisti e incapaci. Noi respingiamo al mittente tali accuse, ma vogliamo renderla partecipe- e' l'invito a Muzzarelli- della situazione di disagio in cui versiamo e con cui ci confrontiamo duramente e faticosamente ogni giorno'.