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'Sul tema della sicurezza sta per arrivare il giorno in cui anche i grandi incassatori di maltrattamenti che sono i modenesi si stancheranno e voteranno Cinzia Franchini e la sua lista per cambiare finalmente direzione'. A parlare è Stefano Bellei della lista civica Modena Ora. 'A Modena l’emergenza criminalità è spesso associata unicamente ai furti nelle abitazioni, nei negozi e nei capannoni - afferma Bellei -. Fatti certamente gravissimi ed eclatanti che fanno scivolare in secondo piano i furti delle auto e all'interno delle auto. Al di là degli episodi limite con le auto che, dopo essere state privata delle ruote, vengono adagiate su quattro mattoni, i numeri di questo fenomeno sono da epidemia come dimostrano i recenti colpi nei pressi delle scuole come la Carovana con i genitori degli alunni esasperati dal ripetersi di colpi e vandalismi.
L’auto, nella generale situazione di insicurezza, è uno dei beni dei modenesi più colpiti dai ladri, indipendentemente dalla loro nazionalità. I ladri sono ladri, siano essi italiani, nigeriani o albanesi. Le ricette anni '90 e del tutto propagandistiche della Lega le conosciamo, così come conosciamo il deprecabile atteggiamento negazionista del centrosinistra'.
'Nè Muzzarelli nè Prampolini, con il suo assessore in pectore Bagnoli, sono in grado di offrire una risposta seria e credibile che restituisca un minimo di vivibilità alla città. Occorre da un lato smontare il modello Pd in base al quale il Comune viene percepito, a ragione, dai modenesi come un semplice riscossore di tasse e dispensatore di multe con strumenti elettronici che poco hanno a che fare con la sicurezza stradale. Dall'altro occorre rifuggire dagli slogan facili e irrealizzabili della Lega – aggiunge Bellei di Modena Ora -.
Militarizzare Modena non solo non è possibile ma non sarebbe nemmeno giusto. Non esistono ricette immediate, ma un lavoro costante e un cambio di paradigma. Modena Ora propone innanzitutto due novità: in primo luogo utilizzare, in particolare nei periodi a ridosso delle ferie, il personale della polizia municipale interamente nel controllo del territorio con particolare attenzione ai parcheggi, sgravandolo da attività legate alle multe spesso collegate unicamente al desiderio di rimpinguare le casse comunali. In secondo luogo favorire, anche con fondi pubblici, la nascita di gruppi di cittadini che presidino in modo costante il territorio con controlli di vicinato nei quartieri, soprattutto in orario serale. Attività in centro e nelle periferie, sostegno dei negozi al dettaglio, momenti condivisi di aggregazione giovanile: il primo modo per riportare la sicurezza in città infatti è riportare la gente in strada, restituire Modena ai cittadini liberandoli davvero dalla paura'.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>