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'Impedire a questa Lega, in parteniship con Casa Pound/Forza Nuova e altre organizzazioni neofascite, divenuta ricettacolo di personaggi, anche dirigenti, con storie di militanza in organizzazioni neofasciste è per noi un imperativo categorico. Dinanzi a questo schifo fatto di dossieraggi, di intelligence con pezzi dei partiti nemici pur di battere i nemici principali e prendere il potere è per noi mandatorio fermarli'. Così in una durissima nota Sinistra per Modena (che sostiene Muzzarelli) commenta l'analisi odierna pubblicata sul sito di Michele Santoro riguardante la figura di Stefano Vernole (non indagato), sulla scia di quanto pubblicato dalla nostra testata.
'Potevamo scegliere di fare una lista fuori da una coalizione ampia di centro-sinistra, le differenze programmatiche con gli altri partner non mancano, ma dinanzi al rischio che la città potesse cadere nelle mani di questi figuri inquietanti, dinanzi al rischio che la città possa andare in mano ad un 'burattino', Prampolini, guidato da un 'puparo', Stefano Vernole, con un curriculum inaccettabile, come quello descritto nell'articolo di Guido Ruotolo, abbiamo deciso per la unità - continua Sinistra per Modena -.
Per noi è un obbligo morale tenere fuori dal Comune, anche solo da dietro le quinte, personaggi che editano riviste che ospitano articoli negazionisti dell'olocausto (shoah), che costruiscono dossier falsi, pare, anche contro i familiari dei nemici. Schifo e disgusto è il sentimento prevalente per ogni sincero democratico. 'Noi con i fascisti abbiamo smesso di parlare il 25 aprile del 1945' disse Giancarlo Pajetta. Modena città medaglia d'oro al Valor militare della Resistenza e della Liberazione dal nazi-fascismo, le modenesi e i modenesi terranno fuori dal Comune questa Lega che si lascia 'guidare' da ex esponenti della estrema destra, che ha come riferimento le pratiche della sanguinosa Banda della Magliana (che sappiamo come fosse contigua e facesse affari con terroristi neri e mafie). Mai'.
Redazione Pressa
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