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'Faceva jogging, si stava svagando. Quando è stata strattonata, picchiata e violentata da un straniero. A questa povera donna va tutta la nostra solidarietà e vicinanza anche se, e lo capiamo, benissimo, si tratta di situazioni in cui le parole sono sempre di troppo. Si aggiunge in questo modo un'altra tacca allo stillicidio quotidiano di violenze ed episodi criminali che affligge Modena e la sua provincia, Formigine in questo caso. Ora, come giusto che sia, scatta l’indignazione corale e, scommettiamo, anche rumorosa, molto rumorosa da parte di certuni. In special modo quelli che hanno la necessità di coprire il prima possibile l’ennesimo orribile risultato del disastro causato a monte, frutto di anni ed anni di politiche dissennate dell’accoglienza'. Così il segretario cittadino della Lega Caterina Bedostri.
'Quelle tanto care al PD e alla sinistra più in generale, quelle dell’accogliamo tutti e di tutto, criminali e delinquenti compresi. E non si liquidi la faccenda, bollandola come episodio isolato, abbiamo - e smentiteci se non è così - la cronaca degli organi d’informazione locali piena ogni giorno di episodi isolati (senza quelli che purtroppo non vengono denunciati). A chi dunque la colpa di questo sfacelo totale? Si fa presto a tirare le somme senza nemmeno scervellarsi troppo: a quelli che si sono sempre e solo preoccupati, più di accogliere - per meri interessi, altro che integrazione - che di fare rispettare le regole e le leggi; a quelli che di fronte alle denunce a più riprese riguardo al problema sicurezza, hanno sempre fatto finta di niente; a quelli che di fronte all’insostenibilità e all’irreversibilità (perché siamo a questo punto) della situazione creata da loro, ora incolpano il governo. Quando si sarebbe potuto guardare un po’ più in là del proprio naso e tirare un freno, si è preferito tirare dritto. E questi sono i risultati. Poi, quale possa essere la soluzione, compresa la castrazione chimica, per tentare almeno di fermare il degenerare della situazione, è bene accetta' - chiude la Bedostri.
Redazione Pressa
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