Tegola sui Cau: i medici non rinnovano l'accordo con la Regione
La decisione della Federazione Italiana Medici di Medicina General dopo l'incontro con il neo assessore Fabi. Duro Tagliaferri (FDI): 'Cau falliti'
22 dicembre 2024 alle 18:37
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La Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg) non rinnova l’accordo con la Regione Emilia-Romagna per la collaborazione nei Cau. La decisione arriva dopo l’incontro con il neoassessore regionale alle politiche per la salute Massimo Fabi. “L’accordo sui Cau – scrive in una nota il sindacato – firmato a giugno 2023 prevedeva una revisione ‘entro e non oltre 6 mesi’ che non è avvenuta entro la fine del 2023 stesso, e questo ha creato tutti i conflitti che si sono susseguiti nel 2024. Nonostante nostre ripetute segnalazioni e interventi, culminati nello stato di agitazione di autunno 2024, non abbiamo voluto scegliere una linea dura poiché l’intento della Fimmg è quello di collaborare e trovare le migliori soluzioni possibili a favore dei cittadini e dei medici stessi”. Sulla questione interviene il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, che in una nota dice provocatoriamente: “Le bugie hanno le gambe corte e purtroppo il loro prezzo viene fatto pagare ai cittadini.'I CAU sono un fallimento totale, negarlo è puerile e dannoso se chi sostiene la loro bontà è un politico.
Problemi organizzativi, logistici e strutturali ne hanno decretato la loro morte ancora prima che fossero varati quelli che ormai sono visti come dei pronto soccorso di serie B contravvenendo in pieno l’intesa sottoscritta ed ogni volontà di collaborazione, nonché, ed è ancora più grave, l’accordo collettivo nazionale”.Per Tagliaferri, poi, il fallimento dei CAU ha ulteriori chiavi di lettura. “L’affondamento dei CAU finisce per acuire lo stato di profonda crisi in cui da diverso tempo si dibatte la sanità regionale; ‘l’armonica e sinergica divisione’ tra ospedali hub e spoke, tra quelli centrali e di comunità è rimasta ampiamente sulla carta, così come il passaggio di competenze e responsabilità verso la sanità territoriale si è risolta in un patetico scaricabarile che ha fatto capire come non ci fossero e non ci siano idee su come raddrizzare la nostra sanità. Di più: è sconsolante dover registrare come a tutte queste inefficienze Bonaccini e il Pd per tutta risposta hanno messo in atto una polemica del tutto inutile sulle risorse messe a disposizione dal Governo Meloni al comparto sanitario. Polemica non solo inutile ma anche falsa, perché proprio sotto la guida di Fratelli d’Italia gli stanziamenti per la sanità sono arrivati a record assoluti.
Spiace infine rilevare come il fallimento dei CAU imponga prezzi differenti alle varie province: se per il comparto bolognese questa situazione ha un prezzo tutto sommato sostenibile, per Piacenza è l’ennesima mazzata per ospedali di comunità ampiamente depotenziati, nuovi ospedali di cui si ancora si vagheggia ed una sanità territoriale prossima al collasso” - conclude Tagliaferri.
Gianni Galeotti
Giornalista
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...
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