'Apprendiamo con preoccupazione che il Comune di Modena ha pianificato insieme all’Agenzia per la Mobilità e il Trasporto Pubblico di Modena
un piano emergenziale di rimodulazione temporanea delle frequenze delle linee urbane, con la conseguenza che alla riapertura delle scuole il servizio di trasporto pubblico non partirà con la stessa offerta dello scorso anno (comunque sempre carente), ma con un calo (ulteriore) di corse. E questo viene motivato con il fatto che SETA avrebbe riscontrato “negli ultimi mesi” progressive difficoltà ad effettuare l’intero servizio programmato a causa della carenza di autisti'. Così Elisa Rossini consigliere comunale di Fratelli d’Italia.
'In verità SETA ha difficoltà ad effettuare il servizio almeno dal 2022 da quando cioè Fratelli d’Italia ha iniziato a presentare richieste di accesso agli atti per verificare le corse non effettuate. Ebbene nel periodo gennaio-novembre 2022 non sono state effettuate da Seta 1795 corse urbane e nel periodo gennaio-ottobre 2023 non sono state effettuate da Seta 1458 corse urbane. Dagli accessi agli atti è emerso che sia nel 2022 che nel 2023 Seta ha informato aMo della possibilità che nel corso dell’inverno si potessero verificare criticità nella gestione del servizio a causa delle carenze di personale.
Le carenze di personale a cui Seta attribuisce la causa dell’impossibilità di garantire le corse nel 2024, sono pertanto le stesse degli anni passati e sono strutturali. Non stiamo quindi parlando di un’emergenza a cui fare fronte semplicemente tagliando corse a cui gli utenti hanno diritto, ma dell’incapacità di gestire, da parte di chi ne ha la responsabilità, il trasporto pubblico locale', continua Rossini
'Fratelli d’Italia ha più volte chiesto le dimissioni del presidente di Seta Alberto Cirelli ritenendo che la gestione del trasporto pubblico locale meriti la giusta attenzione, ma come sappiamo la nomina di Cirelli è una di quelle confermate da Muzzarelli in prossimità della scadenza del proprio mandato. Ricordiamo che Alberto Cirelli per far fronte alla carenza di autisti, nel gennaio 2024, si rivolse al consolato delle Filippine per avviare una collaborazione per l’assunzione di autisti filippini. Iniziativa apparsa sin da subito assurda – pensiamo che gli autisti non si trovano per i salari bassi e la difficoltà di reperire alloggi a prezzi accessibili - e che evidentemente è finita in una bolla di sapone se nel 2024 ci troviamo ad avere lo stesso problema che si è verificato nel 2022 e nel 2023.
D’altra parte una iniziativa tanto strampalata non poteva che finire così e il nostro territorio continua a pagare gli errori di nomine fatte con logiche di distribuzione di poltrone a membri del partito più che per competenza e capacità di gestione - afferma Rossini -. Con buona pace delle promesse elettorali del nuovo sindaco che, lo ricordiamo, prevedevano un piano per il trasporto pubblico serale con istituzione di un servizio fino alle ore 24 ,quando Seta non riesce nemmeno a garantire il servizio diurno. A distanza di pochi mesi dalle elezioni il Comune senza nemmeno dire ai cittadini “ci dispiace per le promesse non mantenute”, si accorda con aMo per tagliare le corse. Ci sono voluti pochi mesi per passare dalle stelle alle stalle'.