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'I sabotaggi avvenuti negli ultimi giorni, da parte di ignoti, sono solo l'ultimo deprimente accadimento che colpisce la società di trasporto Seta che negli ultimi anni sembra non aver pace. Noi restiamo fiduciosi sul fatto che le istituzioni preposte riescano ad individuare e punire i colpevoli. Resta però una ferita aperta sin da troppo tempo, per una gestione a dir poco fallimentare di una realtà di trasporto pubblico che negli ultimi anni per negligenze dirigenziali , sta abdicando al proprio ruolo. Dimissioni di massa dei dipendenti, poca sicurezza sul lavoro, scelte strategiche poco lungimiranti, relazioni sindacali ridotte ai minimi termini sono solo alcune lacune che ci portano a chiedere le dimissioni di tutto il management della società incluso quello dell'agenzia delle mobilità, non esente da colpe in un vero e proprio tsunami gestionale.
Una Regione dal portamento europeo non può assolutamente permettersi di avere società come Seta, non in grado di portare avanti la propria missione indi che non garantisce un diritto costituzionale alle migliaia di studenti, operai, turisti, ecc... Per noi non è più rinviabile l'applicazione della delibera regionale che ha come mission una Holding unica, finalizzata al miglioramento del servizio ed all'abbattimento dei costi 'politici' delle aziende del TPL in Regione. Fermo restando la richiesta al Governo di implementare il fondo per il TPL e garantite più risorse pernil rinnovo contrattuale di settore, serve una contrattazione di secondo livello in linea con gli standard europei nel quale welfare lavorativo ed aumento stipendiale camminano di pari passo per garantire un servizio di qualità. Seve il completo ammodernamento dei mezzi a disposizione, attraverso l'utilizzo di tutti i fondi a disposizione, europei, nazionali e regionali con ulteriori investimenti della Società ler garantire maggiore sicurezza ai lavoratori ed agli utenti. Dubitiamo che i prossimi incontri, calendarizzati solo a valle di innumerevoli scioperi di categoria, possano rispettare le aspettative dei lavoratori e degli utenti. Sono anni che di fatto i lavoratori rivendicano questioni analoghe. Pertanto chiediamo alla politica di accellerare un percorso per il miglioramento del servizio, richiamando alla responsabilità coloro che sino ad oggi sono stati poco responsabili con i lavoratori e la cittadinanza'
Roberto Rinaldi coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia - Carmine Bovienzo segretario Uiltrasporti
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>