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Nulla da fare, le proteste di Mobastacemento (nella foto un momento della famosa biciclettata) e dei Comitati non sono servite a nulla. La Giunta comunale ha dato l’ok definitivo alla proposta di variante al Piano particolareggiato di iniziativa privata relativo al comparto residenziale Morane-Vaciglio di prossima realizzazione. Ed entro l’estate passerà in Consiglio comunale la convenzione relativa all’affitto in social housing e all’acquisto convenzionato, sviluppata sulla base del nuovo Regolamento di edilizia convenzionata e agevolata da poco approvato dall’Aula.
La variante apporta una serie di modifiche al Piano approvato nel 2014. Tra queste, la variante apporta l’eliminazione della dorsale principale e lo spostamento dell’asse viario in posizione più centrale rispetto al comparto mantenendo un’area cuscinetto al confine ovest, l’istituzione di una zona 30 con priorità ai pedoni, l’eliminazione del proseguimento di via Latina e il potenziamento dei collegamenti ciclo-pedonali.
Il documento urbanistico approvato prevede inoltre l’ampliamento del verde pubblico di oltre 4 mila metri quadri (da 33 mila e 900 metri quadri a 38 mila e 200) non solo di prato ma anche di alberature, con la creazione di un bosco urbano, un canale centrale tra i lotti di edilizia libera e quelli di edilizia convenzionata oltre ad altre fasce verdi di uso pubblico; la riduzione delle altezze degli edifici (al massimo sei piani fuori terra e nell’area centrale del comparto con un minore impatto sul già costruito); la realizzazione di edifici con classi energetiche uguali o superiori alla classe A4 per un minore impatto ambientale delle emissioni e minori costi di gestione.
Non si tocca però il numero di case. Il primo stralcio, una volta approvata la convenzione, riguarderà in particolare la realizzazione dei primi 125 alloggi dedicati al social housing. Seguiranno altri stralci da due palazzine ciascuno, pari a 50 alloggi. Confermati i 550 alloggi complessivi.
Redazione Pressa
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