Vannacci: ‘Vittoria Trump segnale di cambiamento anche per l'Emilia-Romagna’

‘Con la vittoria di Trump hanno vinto i valori dell'occidente minacciato dall'ideologia woke, lgbt, dall'ideologia green che favorisce la manifattura cinese e l'industria asiatica. Sostenere una politica protezionistica nei confronti dei propri prodotti non è una bestemmia anzi per noi è giusto ed è positivo per il nostro paese. Ha vinto chi si batte per la tutela delle nostre produzioni della nostra agricoltura. Per questo la vittoria di Trump è un grande segnale di cambiamento anche per l'Europa, l'Italia, e l'Emilia-Romagna. Per questo i cittadini devono mettere la decima (citata ripetutamente al posto della X), al posto giusto’. L'eurodeputato Lega Vannacci arriva a Modena, all'hotel Baia Del Re, insieme al consigliere regionale e candidato alle elezioni regionali Stefano Bargi. Ad accoglierlo gli altri candidati modenesi in lista, il coordinatore provinciale Guglielmo Golinelli e la coordinatrice cittadina Caterina Bedostri. Oltre a tanti simpatizzanti, molti con libro in mano per autografo e dedica o per un selfie. Vannacci plaude alla vittoria di Trump, riportando l'attenzione sul tema del protezionismo e dei vantaggi anche per l'Emilia-Romagna. Sulla contropartita dei dazi, taglia corto: 'Durante il periodo in cui vennero introdotti i dati economici erano rimasti buoni'.
 

 

Poi sul governo della regione. 'I cittadini devono sapere che il PD che governa l'Emilia-Romagna è lo stesso che in Europa vota contro gli interessi nazionali. Vota contro leggi a tutela degli apicultori, dei produttori di olio e dei viticultori. Vota addirittura contro al gas dall'Arzebaijan di cui abbiamo tanto bisogno durante i mesi invernali e per tenere calmierati i prezzi. Ma soprattutto contro al finanziamento a Frontex, l'agenzia per il contrasto all'immigrazione irregolare. E' chiaro che la sinistra vuole riempire l'Italia di irregolari'. Immigrazione irregolare che Vannacci pone in relazione statistica con i problemi di sicurezza. 'Non lo dico io ma i dati, se a fronte di una popolazione immigrata che rappresenta l'8,5% del totale abbiamo il 34% commessi da immigrati (percentuale che sale al 47% se parliamo di rapine) è chiaro che fermare l'immigrazione irregolare significa aumentare la sicurezza'.