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'Poco più di un anno fa una delegazione di Fratelli d'Italia guidata dal sottoscritto e di cui facevano parte gli oggi onorevoli Donzelli e Foti aveva fatto un blitz in via delle Costellazioni negli appartamenti gestiti dalla cooperativa Caleidos per l'accoglienza degli immigrati. Avevamo denunciato pubblicamente ed in un successivo incontro con il prefetto una situazione intollerabile, ovvero il fatto che nessun controllo veniva eseguito dai gestori rispetto alle presenze e di conseguenza alle possibile entrate ed uscite da una struttura per la quale la cooperativa gestrice riceveva e riceve cifre molti allettanti senza alcun obbligo di giustificazione e rendicontazione'.
Così in una nota Michele Barcaiuolo di Fratelli d'Italia.
'E' evidente che ciò che sta emergendo in questi giorni è figlio di un modo di gestire gli immigrati che non può più continuare e che bisogna di un cambio radicale di impostazione.
Non è possible che tutto (spese sostenute, numero e identità degli ospiti) sia rimesso esclusivamente all'autocertificazione della cooperativa gestrice.
Serve un cambio radicale che porti a :
1) costituzione di centri di detenzione amministrativa per tutti coloro i quali si è in attesa di verificare se hanno o meno il diritto di stare in Italia per asilo politico o per altre motivazioni ;
2) rendicontazione documentale di tutte le spese sostenute per la gestione dei migranti con evidenza del guadagno delle cooperative che gestiscono i migranti ;
3) divieto di spendere per ogni immigrato piu' di quanto lo Stato Italiano non spenda per un pensionato sociale italiano ;
4) verifica quotidiana certificata di chi dorme e mangia in strutture finanziate con denaro pubblico;
5) espulsione immediata di tutti i coloro i quali non hanno diritto di stare in Italia.
L'attuale governo, che ha dato sicuramente una sterzata positiva sul tema d'immigrazione per le intenzioni dichiarate, deve però mettere in pratica velocemente e fare ciò che ha promesso, augurandoci che la forza parlamentare dei 5 stelle non tenda ad edulcorare le buone intenzioni come già avvenuto sul decreto sicurezza. Fratelli d'Italia vigilerà e sarà sentinella su un tema importante e di fondamentale importanza per la sicurezza dei cittadini'.
'I profughi fantasma hanno sicuramente contribuito a rendere Modena una città più insicura (le classifiche di Sole 24 ore e ItaliaOggi parlano chiaro, e spiace constare che nulla è stato fatto per evitarlo da parte delle istituzioni locali) - aggiunge Barcaiuolo -. Il sindaco di Modena Muzzarelli infatti ha, per legge il compito di prevenire e contrastare:
a) le situazioni urbane di degrado o di isolamento che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi, quali lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio con impiego di minori e disabili e i fenomeni di violenza legati anche all’abuso di alcool;
b) le situazioni in cui si verificano comportamenti quali il danneggiamento al patrimonio pubblico e privato o che ne impediscano la fruibilità e determinano lo scadimento della qualità urbana;
c) l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili tali da favorire le situazioni indicate ai punti a) e b);
d) le situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità o che alterano il decoro urbano, in particolare quelle di abusivismo commerciale e di illecita occupazione di suolo pubblico;
e) i comportamenti che, come la prostituzione su strada o l’accattonaggio molesto, possono offendere la pubblica decenza anche per le modalità con cui si manifestano, ovvero turbano gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la funzione cui sono destinati o che rendono difficoltoso o pericoloso l’accesso ad essi.
A maggio i modenesi giudicheranno Muzzarelli anche su questo'.