'Viale Gramsci come Scampia'

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'Sono quasi due anni che i residenti di viale Gramsci denunciano la convivenza difficile con un negozio etnico, un disagio culminato mesi fa da una mega-petizione firmata da 300 persone: il Comune non ha mosso un dito e adesso ci risiamo, con gli ennesimi episodi di inciviltà e spaccio fuori controllo. Muzzarelli ha intenzione di risolvere la questione o preferisce aspettare che pezzi della città a ridosso del centro storico, come viale Gramsci, diventino la nuova Scampia?” E' questo il - a dir poco ardito - paragone della coordinatrice di Forza Italia Giovani Valentina Mazzacurati.

“Purtroppo – afferma la Mazzacurati – i problemi legati al negozio in viale Gramsci non sono un caso isolato, ma una delle tante polveriere presenti in città pronte ad esplodere.

L’assenza totale di gestione di alcuni quartieri crea veri e propri ghetti dove i residenti sono intimoriti e i delinquenti trovano il loro habitat naturale. Il sindaco, anziché punire onesti cittadini che per qualche minuto si sdraiano su una panchina, dovrebbe mostrare il pugno duro verso queste zone. Il presidio del territorio delle forze dell’ordine viene fatto nella misura in cui queste riescono, essendo sotto organico”.

Per la coordinatrice di Forza Italia Giovani “non ci sono molte alternative: Muzzarelli deve istituire un responsabile che gestisca la sicurezza a 360 gradi”. Ancora più grave che i casi si ripetano, con costanti chiusure di attività etniche che somministrano alcolici senza averne il permesso o, addirittura, perché sono ricettacolo di spaccio. Il sindaco si arrenda alla sua incapacità di gestire un fenomeno nato dall'abbandono delle periferie e dalle fallimentari politiche di accoglienza. Muzzarelli - chiude appunto la Mazzacurati - ha intenzione di risolvere la questione o preferisce aspettare che pezzi della città a ridosso del centro storico, come viale Gramsci, diventino la nuova Scampia?”.