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Per i residenti in vicolo Foschieri, laterale di via Selmi in centro a Modena, le possibilità di trovare un parcheggio nelle immediate vicinanze di casa sono sempre state molto ridotte: strada stretta, un solo lato della carreggiata disponibile, divieto di parcheggio di fronte ai sempre più numerosi passi carrai. Si tratta inoltre di una strada piccola ma frequentata, abitualmente utilizzata per la sosta diurna da esercenti di attività limitrofe e ditte di passaggio.
Risale a circa tre anni fa una ulteriore riduzione del numero di posti per lo spostamento dei contenitori per i rifiuti, che da piazzale degli Erri - fronte Fusi Orari - passano a vicolo Foschieri.
Le proteste dei residenti sono cadute nel vuoto, a nulla sono valse le dimostrazioni delle condizioni di degrado e sporcizia - la posizione defilata consente a cittadini e attività commerciali di gettare in tranquillità i rifiuti più disparati - e nemmeno le evidenti difficoltà dei camion utilizzati per svuotare i bidoni, costretti ad accedere in retromarcia da via Selmi perchè di dimensioni eccessive per passare da vicolo Foschieri. In questa occasione fa la sua comparsa il primo divieto di sosta e fermata dalle ore 6 alle ore 9, posizionato in prossimità dell’incrocio con via Selmi per consentire l’accesso ai camion e mai rimosso dopo il passaggio alla raccolta differenziata porta a porta e il passaggio a mezzi di dimensioni ridotte per lo svuotamento dei bidoni.
Nel primo pomeriggio di oggi arriva la 'sorpresa' finale: senza preavviso alcuno, gli addetti del Comune hanno sostituito il divieto di parcheggio di fronte ai passi carrai posizionato all’altezza del civico 9 - che lasciava la possibilità di sostare ove consentito - con un divieto di sosta e fermata valido dall'inizio alla fine dell'unico lato accessibile per il parcheggio: ad oggi in tutto vicolo Foschieri i posti auto disponibili per i residenti sono due e , poichè il nuovo codice della strada all' art. 157 definisce fermata 'la temporanea sospensione della marcia anche se in area ove non sia ammessa la sosta, per consentire la salita o la discesa delle persone, ovvero per altre esigenze di brevissima durata' si crea una situazione tale per cui ai residenti è negata la possibilità di fermarsi per scaricare la spesa o i bagagli, fare scendere i bambini dalle auto, accedere in tranquillità alla propria abitazione o, anche e soprattutto, scendere dall'auto per aprire il proprio garage.
I cittadini residenti, che hanno immediatamente provveduto attraverso la piattaforma Rilfedeur a chiedere riscontro di quanto accaduto all’Amministrazione comunale, stanno valutando la costituzione di un comitato e hanno avviato una raccolta firme a sostegno della richiesta di rimozione di segnaletica stradale incongruente e incompatibile con le basilari necessità abitative.