Dello strappo prenatalizio di Forza Italia e Fratelli d'Italia rispetto alla candidatura imposta dalla Lega del commercialista Stefano Prampolini avevamo scritto, ma ora pare che l'indiscrezione de La Pressa (mai smentita dal coordinatore provinciale Piergiulio Giacobazzi che in una prima fase aveva benedetto il candidato scelto dalla mente leghista Stefano Vernole) si stia concretizzando. Gli azzurri modenesi, con il meloniano Michele Barcaiuolo al seguito, stanno lavorando su un nome a sorpresa. Nome che potrebbe stravolgere i piani leghisti. Si tratta della dottoressa Maria Grazia Modena, stimato e coriaceo medico cardiologo modenese e uscita completamente indenne dal calvario giudiziario dell'inchiesta Camici sporchi.
La carta 'segreta' degli alleati è dunque una carta fortissima. Quella della Modena che sarebbe pronta ad accettare, se pur a determinate condizioni, dopo lunghe insistenze. Ovviamente (ma questo sta nel gioco) la Modena potrebbe anche essere usata da Fdi e Fi come carta di trattativa per ottenere dalla Lega qualche candidatura in più nei Comuni della provincia (in primis a Sassuolo dove Menani, dopo aver dato dei maiali agli azzurri, appare troppo distante da Forza Italia e a Carpi) con Castelfranco invece ormai affidata alla Girotti Zirotti.
Ora resta da capire se il duo Bagnoli-Bargi vorrà cedere su Prampolini o se invece proseguirà su questa strada. Certo che ora un passo indietro del commercialista modenese (la cui presentazione è già stata fissata a metà febbraio al 212, locale che vede tra i soci Luca Toni) apparirebbe davvero come uno schiaffo all'autostima leghista.
Giuseppe Leonelli


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