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Clamorosa svolta sul caso delle elezioni di Vignola vinte per una manciata di voti dal Pd di Emilia Muratori. Il Consiglio di stato, a fronte del ricorso presentato dal centrodestra, ha deciso che si dovrà procedere al riconteggio delle schede contestate e ha fissato la prossima udienza al 12 ottobre. Una decisione che ribalta la bocciatura del ricorso da parte del Tar pochi mesi fa.
Occorre 'procedere alla verifica fattuale delle censure del ricorso principale volte a contestare la regolarità e correttezza delle operazioni elettorali nell’assegnazione dei voti ai candidati, nonché alla verifica fattuale di quelle “speculari” contenute nel ricorso incidentale (non potendosi ritenere che l’eventuale fondatezza in fatto delle une comporti ex se la fondatezza in fatto anche delle altre) - afferma il Consiglio di Stato -. Inoltre si estende l’istruttoria alle modalità con cui è stata garantita la partecipazione al voto degli elettori risultati positivi al Covid'.
'Alla verificazione provvederà il Prefetto della Provincia di Modena con facoltà del medesimo di delegare a funzionari in servizio presso la Prefettura. Le operazioni di verificazione saranno svolte nel contraddittorio delle parti costituite, previo avviso alle stesse da comunicarsi almeno cinque giorni prima dell’avvio delle citate operazioni, con facoltà delle parti di farsi assistere dai propri difensori. L'organismo di verificazione dovrà:
- acquisire i plichi contenenti le schede scrutinate nelle Sezioni nn. VII, XIV, XVIII, XIX, XVII, V, VIII, XXII, e XXIII, oggetto dei ricorsi principale ed incidentale, e redigere un verbale in esemplare doppio, uno dei quali da consegnare all’Ufficio depositario, in cui dovrà essere descritto lo stato degli atti acquisiti;
- procedere alla presenza delle parti intervenute all’apertura dei plichi sigillati, estrapolando le sole schede oggetto di contestazione nei ricorsi principale e incidentale e redigendo verbale in cui saranno descritte tutte le operazioni compiute e riportate le osservazioni formulate dalle parti presenti.
Alcuna verifica dovrà essere eseguita nei confronti di schede diverse da quelle ora indicate'.
Il Consiglio di Stato prescrive anche di 'descrivere analiticamente le schede così estratte in relazione ai vizi indicati dall’appello principale e incidentale, come sopra sintetizzati, effettuandone riproduzione fotografica e operare l’eventuale riconteggio dei voti' e inoltre di 'acquisire dal Comune di Modena e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico di Modena informazioni e documenti circa le modalità con cui si è proceduto alla raccolta del voto degli elettori del Comune di Vignola risultati positivi al Covid. Le operazioni di verificazione dovranno essere completate entro il termine di sessanta giorni dalla comunicazione in via amministrativa della presente decisione'.
G.leo.
Redazione Pressa
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