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Aggredisce e ferisce poliziotto, ma la burocrazia blocca l'uso del taser

Aggredisce e ferisce poliziotto, ma la burocrazia blocca l'uso del taser
Aggredisce e ferisce poliziotto, ma la burocrazia blocca l'uso del taser

Un giovane nigeriano si poteva fermare ma non è stato possibile. Il caso reso noto dal Siulp che fa appello al Ministero: 'Regole di ingaggio e garanzie ci sono. Il dispositivo va usato, anche dalla Polizia Locale'

Un giovane nigeriano si poteva fermare ma non è stato possibile. Il caso reso noto dal Siulp che fa appello al Ministero: 'Regole di ingaggio e garanzie ci sono. Il dispositivo va usato, anche dalla Polizia Locale'


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Ancora un’aggressione a danno delle forze dell’ordine. E ancora una volta, gli agenti sono stati costretti a gestire fisicamente una situazione pericolosa, con conseguenze fisiche che potevano essere evitate attraverso l'uso del taser chw invece non hanno potuto usare. Il caso reso noto dal segretario provinciale del Siulp di Modena Roberto butelli riporta a ieri, alla stazione ferroviaria di Modena, dove un cittadino nigeriano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di violenza, e già bloccato con il taser in altra occasione si è scagliato contro due operatori della Polfer che in questo caso però non hanno potuto utilizzare il dispositivo. Il perché lo spiega Roberto Butelli, segretario provinciale del Siulp di Modena.L’uomo, fermato per aver rifiutato di fornire le proprie generalità, ha dato in escandescenze, colpendo i poliziotti e arrivando a mordere a una mano e a un avambraccio il capopattuglia. Per lui sono stati necessari diversi punti di sutura e una prognosi di 20 giorni.
Il punto, però, è un altro: questa aggressione poteva essere evitata. Come denuncia il SIULP – Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia, l’intervento avrebbe potuto essere gestito in modo più sicuro e rapido con l’utilizzo del Taser, già impiegato in passato contro lo stesso soggetto.
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Ma questa volta l’arma non era disponibile. Non perché mancasse fisicamente, ma perché uno dei due agenti in pattuglia non era abilitato al suo uso.Il regolamento in vigore, infatti, impedisce l’uscita in servizio con il Taser se entrambi i membri della pattuglia non sono certificati all’uso. 'Un principio di sicurezza – spiega il SIULP – che però si scontra con una realtà fatta di carenza di risorse e formazione a singhiozzo'.
La denuncia del sindacato è tanto chiara quanto desolante: 'Non ci sono abbastanza cartucce da esercitazione per tutti gli agenti, e di conseguenza non tutti possono completare il corso abilitante, che dura ben sette giorni. Il risultato? Molte pattuglie restano sprovviste del dispositivo, anche quando sarebbe utile – o addirittura necessario – per evitare il contatto fisico e contenere situazioni potenzialmente esplosive'.'Il Taser è uno strumento di grande utilità, sicuro e collaudato, che tutela innanzitutto la cittadinanza, ma anche la salute degli operatori, sempre più spesso vittime di aggressioni gratuite e violente' - insiste il SIULP di Modena che evidenzia come il dispositivo sia ormai rimasto l'unico a consentire una azione efficace e una tutale degli operatori.
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'La pistola di fatto non viene mai usata, il manganello viene considerato uno strumento violento, l'utilizzo del taser sarebbe utilissimo'- sottolinea Roberto Butelli.Il sindacato, che nei prossimi mesi organizzerà un convegno dedicato proprio al tema dell’uso del Taser, annuncia di voler sollecitare il Ministero dell’Interno per garantire una copertura formativa completa a tutti gli operatori delle forze di polizia: dalla Polizia Ferroviaria a quella Stradale, passando per Questure e Commissariati.
'È inaccettabile – scrive la Segreteria provinciale Siulp – che per meri problemi di approvvigionamento o costi di gestione, si continui a mettere a rischio la vita degli agenti. La sicurezza non può restare ostaggio della burocrazia. Nel frattempo, il capopattuglia aggredito dovrà osservare giorni di riposo e cure. E a Modena, come altrove, resta aperta la domanda: quante aggressioni si potrebbero evitare, se a ogni pattuglia fosse consentito non solo di portare ma anche di utilizzare tutto il Taser?'
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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