'La vita notturna del centro storico ha bisogno di regole che garantiscano equilibrio tra divertimento e diritti dei residenti. Allo stesso tempo vanno aumentati i controlli delle Forze dell'ordine, cosa che è stata fatta nel fine settimana. Non accetto però che qualcuno offra una narrazione del sindaco che vuole spegnere il centro storico, dopo tutte le iniziative e gli eventi che abbiamo organizzato questa estate per tenere viva la città'. Così il sindaco di Modena interviene in modo netto con un video sul tema della movida in centro storico.
'Mi sono state messe in bocca parole che non ho mai pronunciato - afferma Massimo Mezzetti -. Occorre una gestione equilibrata che tenga conto degli interessi dei giovani, dei residenti, degli esercenti e anche degli utenti deboli che devono accedere in centro storico. Da anni a Modena si trascina una situazione di forte tensione sulla movida, ma è assurdo pensare a un referendum tra chi vuole un centro storico vivo e un centro storico spento, accusarmi di volere mortificare il centro è paradossale dopo l'animazione estiva che ho promosso. Semplicemente chi non è in regola con le norme o si mette in regola o tira via tavolini e dehors, chi vuole difendere i furbi che non pagano? E poi il tema della musica: non è pensabile consentire la musica fino alle 2 di notte, per questo abbiamo stabilito che la musica deve essere spenta alle 23 nei giorni feriali e alle 24 nei prefestivi, cosa che accade ovunque in tutta Europa. Essere contro questi provvedimenti e costruire una campagna inqualificabile contro una gestione ordinata del divertimento è surreale'.
Mezzetti sulla movida: 'Assurdo che qualcuno mi descriva come il sindaco che vuole spegnere il centro storico'
'La vita notturna del centro storico ha bisogno di regole che garantiscano equilibrio tra divertimento e diritti dei residenti'
'La vita notturna del centro storico ha bisogno di regole che garantiscano equilibrio tra divertimento e diritti dei residenti'
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.
Reggio Emilia, il sindaco chiede liberazione degli ostaggi da parte di Hamas e Francesca Albanese lo umilia
Doccia fredda sull'asse Carpi-Mirandola: Corte conti dice no ad Aimag nelle mani di Hera
Modena, Guerzoni demansionato da Mezzetti: il Pd ne prende atto e consola il pupillo di Muzzarelli
Mense scolastiche a Castelfranco Emilia, esplode la protesta
Articoli Recenti
No alla moschea, Bignami a Sassuolo: 'Giustamente i cittadini sono preoccupati'
Aimag dopo il doppio no della Corte dei Conti, il Pd auspica 'visione condivisa'
Verso l’Azienda Unica del TPL in Emilia-Romagna: la Regione incassa primo ok della CGIL
Ciao Comunicazione, dai 158mila euro di affidamento diretto della Regione ai 20mila euro del Comune di Modena




 (1).jpg)