'Questo tipo di verifica ha fatto emergere un bonifico con destinatario diverso da quello avente titolo, del quale è stato chiesto conto all’impiegata addetta all’amministrazione e contabilità. Al riguardo è stato informato immediatamente l’Amministratore Unico. La dipendente, interpellata, ha prodotto documentazioni non idonee a fugare i dubbi emersi. Da questo evento sono scaturiti approfondimenti mirati, che hanno portato alla scoperta di ulteriori incongruenze. Rilevata la gravità di quanto stava emergendo, si è chiesta assistenza a professionisti legali, affinchè scandagliassero minuziosamente tutti gli archivi digitali dell’Agenzia con l’obiettivo di portare alla luce tutte le potenziali irregolarità. La priorità è stata da subito tutelare la Società e il pubblico interesse, così da poter procedere in tutte le sedi, anche giudiziarie. Contestualmente, dal 29 aprile, aMo ha proceduto a dare informazione riservata dell’accaduto, compatibilmente con il riserbo delle indagini legali in via di svolgimento, sia ai soci “di riferimento” che al Collegio Sindacale e al Revisore dei conti.
'Poichè le anomalie individuate sarebbero iniziate nel 2019, si è ritenuto necessario informare, sempre in via riservata, ii precedenti Amministratore Unico, Direttore, Collegio Sindacale e Società di revisione. Nel frattempo, Agenzia si è attivata anche in sede disciplinare, con il licenziamento della dipendente. Infine, contestualmente a quanto sopra esposto, l'Agenzia ha provveduto a predisporre il Bilancio 2024, tenendo conto di tutte le anomalie riscontrate anche negli anni precedenti, rappresentando la situazione contabile così come risultate da tutti gli approfondimenti svolti, in un quadro normativo e contabile corretto e certificato.