Articoli Società

Fanano: sabato manifestazione per dire no allo stop ai medici di emergenza territoriale

Fanano: sabato manifestazione per dire no allo stop ai medici di emergenza territoriale

La cessazione del servizio attivo per l'Alto Frignano disposta dall'Ausl. Appuntamento alle 18


2 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a LG
Una manifestazione pubblica è stata indetta per sabato 5 luglio, A Fanano, da un comitato spontaneo di cittadini dell’Appennino modenese per contestare la recente decisione dell’Azienda USL di Modena di non rinnovare i contratti a sei medici impegnati nel servizio di emergenza territoriale operativi su tutto l'alto Frignano e con base a Fanano. Il comune di Giancarlo Muzzarelli, attuale consigliere regionale e presidente della commissione regionale sanità. Comune in cui lo stesso Muzzarelli è stato sindaco e in cui oggi è il nipote Stefano Muzzarelli a governare.
 

La scelta, divenuta operativa a partire dal 1° luglio, ha determinato di fatto la soppressione di un servizio medico giudicato importante, che negli ultimi anni aveva garantito una presenza qualificata e continuativa sul territorio, integrando assistenza di base e interventi in emergenza. Non si tratta della sospensione del servizio 118, che continua a operare regolarmente, ma della rimozione di figure mediche abilitate e formate specificamente per affrontare situazioni di urgenza a livello locale, in sinergia con i servizi territoriali. Facenti parte di un progetto definito sperimentale di rafforzamento dell'assistenza di base ed emergenziale attraverso la presenza di figure mediche.
Ed è intorno alla figura e alla presenza del medico in loco, abilitato ad intervenire sulle emergenze, e non attraverso lo spostamento da Pavullo o da altri centri della rete 118 che 'gioca' la discussione. Ovvero lo scenario che prevede in loco la presenza dell'infermiere formato e abilitato, ma non del medico, in caso di emergenza grave e tempo dipendente, in attesa della centralizzazione e del trasporto del paziente in un ospedale attrezzato, rappresenta un punto contestato.
 

Il comitato promotore – formato da cittadini, professionisti, amministratori e operatori sanitari – denuncia un vuoto assistenziale di tipo medico che si è creato nei comuni montani, già colpiti da carenze strutturali e da una progressiva riduzione dei servizi essenziali. 'Non stiamo parlando di una questione organizzativa, ma della sicurezza concreta delle persone – spiegano gli organizzatori –. In questi anni, questi medici hanno svolto un ruolo fondamentale, anche in collaborazione con i medici di base, fornendo supporto nelle emergenze e coprendo le carenze diffuse della medicina territoriale'.
 

La manifestazione si terrà sabato 5 luglio, con ritrovo alle ore 18:00 davanti alla sede municipale di Fanano. Sono invitati tutti i cittadini, gli amministratori locali, le realtà associative e i rappresentanti delle istituzioni.
L’obiettivo è richiamare l’attenzione pubblica e delle autorità sanitarie sulla necessità di ripristinare un servizio sanitario di prossimità, capace di garantire risposte tempestive, qualificate e vicine ai bisogni reali della popolazione dell’Appennino.
 

'Difendere la presenza di questi medici – conclude il comitato – non è una battaglia corporativa, ma una richiesta di dignità e di equità per chi vive in aree interne e montane. La salute non può essere sacrificata su logiche di risparmio o riorganizzazione. Chiediamo che l’AUSL torni sui suoi passi e che si apra un dialogo vero con i territori'.
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati