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Un caso di positività al meningococco in un minore che frequenta un istituto scolastico del comune di Fiorano è stato segnalato ieri alla Pediatria di Comunità e al Servizio di Igiene Pubblica Ausl. Si tratta di un riscontro occasionale del batterio, isolato in un soggettoche non presenta sintomi di infezione da meningococco, nell’ambito di analisi cliniche di controllo.
Trattandosi di un batterio che può causare patologie invasive gravi (sepsi e meningiti), secondo i protocolli aziendali e in via di massima precauzione, l’Ausl ha pianificato l’offerta di profilassi antibiotica alla famiglia, a minori e adulti della scuola e ai partecipanti a un corso sportivo considerati tra i contatti stretti del minore.
Ieri pomeriggio gli operatori della Pediatria di Comunità e dell’Igiene pubblica hanno incontrato le famiglie dell’istituto scolastico per offrire tutte le informazioni e, contestualmente, la profilassi antibiotica gratuita (una compressa per gli adulti e trattamento con sciroppo per i bambini).
Si tratta di un intervento tempestivo e di grande efficacia che consente di interrompere la potenziale catena di trasmissione dell’agente infettivo. Servirà una decina di giorni perché l’esito degli esami di laboratorio chiarisca il sierotipo del meningococco.
Cos’è il meningococco
La Neisseria Meningitidis o Meningococco è un batterio che si trova piuttosto frequentemente in gola e nel naso; il 5-10% dei soggetti possono essere portatori asintomatici del batterio nel naso-faringe. Esistono tipi diversi (sierotipi) contraddistinti con le lettere dell’alfabeto e i più frequenti sono l’A, B, C, Y, W135. La trasmissione avviene da persona a persona attraverso le goccioline respiratorie o le secrezioni della gola di persone portatrici sane o malate. In alcuni casi il meningococco raggiunge il sangue e, attraverso questo, altri organi, causando malattie invasive, in particolare la meningite (infiammazione grave delle membrane che avvolgono il cervello) o la sepsi (infezione diffusa nel sangue).
Redazione Pressa
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