Secondo l’indagine HBSC, presa riferimento nell'ultima relazione sulla performance dell'AUSL aggiornata all'ultimo anno, il 35% dei 15enni della regione ha dichiarato di essersi ubriacato almeno una volta nella vita. Ancora più preoccupanti sono i numeri sul cosiddetto 'Binge drinking': oltre il 40% dei ragazzi e il 43% delle ragazze ha consumato cinque o più bevande alcoliche in un’unica occasione nell’ultimo anno. Di fatto si tratta della situazione in cui numerosi giovani si trovano una o più volte la settimana. Zero alcol magari durante la settimana poi l'abuso concentrato nelle serate in compagnia. Numeri che, secondo i tecnici dell’AUSL, rappresentano una soglia d’allarme su cui è urgente intervenire.
Un abuso che inizia presto
L’abitudine a consumare alcolici comincia ben prima dei 15 anni: il 2% degli 11enni e il 7% dei 13enni ha già avuto esperienze di ubriachezza. Si tratta di un’escalation precoce che mostra come l’alcol sia sempre più presente nella vita dei giovanissimi, spesso lontano dagli occhi degli adulti.Modena: adulti a rischio, contesto favorevole all’emulazione
Il fenomeno si inserisce in un contesto provinciale già critico. In provincia di Modena, infatti, il 24,4% degli adulti tra i 18 e i 69 anni consuma alcol in modo potenzialmente pericoloso per la salute, un valore superiore alla media regionale (22,4%) e nazionale (17,8%). Anche tra gli over 69, il consumo a rischio riguarda il 18,1% della popolazione.Questo contesto culturale e familiare potrebbe contribuire a rendere l’alcol un elemento 'normale' anche nella quotidianità dei più giovani, aumentando il rischio di emulazione e di abbassamento della soglia di attenzione.

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