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'Modena non può diventare una discarica: la Regione chiarisca la propria posizione in ordine alle decisioni intraprese da Arpae ed Hera S.p.A. riguardo all’eliminazione della soglia limite di combustione dei rifiuti speciali da parte dell’inceneritore di Modena”.
E' quanto chiede in un'interrogazione alla Giunta il consigliere regionale della Lega E-R, Simone Pelloni, che spiega: “Il 25 Maggio 2020 il giornale online La Pressa ha pubblicato un articolo nel quale denunciava lo sforamento per gli anni 2018/2019 del limite di combustione dei rifiuti speciali da parte dell’inceneritore di Modena, sito in Via Cavazza 45, fissato nell’AIA vigente e pari a 50.400 t/anno. Il dato definitivo dei rifiuti speciali conferiti nel 2019 all'inceneritore di Modena ha registrato infatti una soglia mai raggiunta prima: 74.451 tonnellate, circa 13.000 tonnellate in più rispetto alle 61.000 tonnellate del 2018, e 32.
000 in più rispetto al dato del 2017, rifiuti speciali per i quali non vige nemmeno la distinzione sulla provenienza provinciale o extra provinciale”.
Sul punto, Hera S.p.A aveva risposto che “Il limite di 50.400 t/anno sul conferimento dei rifiuti speciali al termovalorizzatore di Modena è stato abrogato con Determinazione Dirigenziale dell’Arpae di Modena n. 5356 del 09/10/2017”.
In altre parole, stando a quanto riferito da Hera, tutto sarebbe da ricondurre all'abrogazione, da parte di Arpae, di tali limiti, che hanno consentito così di aumentare, dal 2017, la quota di rifiuti speciali che è stato possibile conferire all'inceneritore e che nel 2019 si è attestata a circa 74.000 tonnellate, circa un terzo del totale dei rifiuti conferiti nello stesso anno all'inceneritore: 207.000 tonnellate.
Ad oggi l’inceneritore di Modena produce più di 200.
000 tonnellate di anidride carbonica l’anno in un rapporto uno a uno con i rifiuti conferiti, ovvero ogni tonnellata di rifiuto bruciato genera una tonnellata di anidride carbonica emessa in atmosfera; più del doppio delle raccomandazioni europee stabilite dal PRTR “Pollutant Release and Transfer Registers”.
Da qui la richiesta di Pelloni alla Giunta per sapere “quali azioni la Regione intenda intraprendere al fine di migliorare l’attuale qualità dell’aria nella nostra Regione”.