Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che “la situazione nel carcere di Modena e nelle altre carceri emiliano-romagnole è allarmante. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi ormai all’ordine del giorno. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”. “Dopo i tanti episodi di violenza di questi ultimi giorni, non possiamo che invocare misure di maggiore rigore, per riportare la legalità nelle carceri”, rimarca, e per questo si appella alle Autorità istituzionali e politiche. “Chiediamo che i detenuti violenti vengano ristetti in appositi istituti, dove dovrebbero scontare la pena al regime chiuso, con applicazione delle misure restrittive di cui all’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, perché mettono a rischio l’ordine e la sicurezza e, spesso, si avvalgono anche
Modena, detenuto aggredisce e ferisce poliziotti

La denuncia del SAPPE: la situazione del carcere di Modena è allarmante
Donato Capece, segretario generale del SAPPE, denuncia che “la situazione nel carcere di Modena e nelle altre carceri emiliano-romagnole è allarmante. Il personale è sempre meno, anche a seguito di questi eventi ormai all’ordine del giorno. Il personale di Polizia Penitenziaria è allo stremo e, pur lavorando più di 10/12 ore al giorno, non riesce più a garantire i livelli minimi di sicurezza. Fino a quando potrà reggere questa situazione?”. “Dopo i tanti episodi di violenza di questi ultimi giorni, non possiamo che invocare misure di maggiore rigore, per riportare la legalità nelle carceri”, rimarca, e per questo si appella alle Autorità istituzionali e politiche. “Chiediamo che i detenuti violenti vengano ristetti in appositi istituti, dove dovrebbero scontare la pena al regime chiuso, con applicazione delle misure restrittive di cui all’articolo 14 bis dell’ordinamento penitenziario, perché mettono a rischio l’ordine e la sicurezza e, spesso, si avvalgono anche
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