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Muore a 36 anni in incidente, ufficialmente deceduto Covid

Muore a 36 anni in incidente, ufficialmente deceduto Covid

E' emerso approfondendo il dato diffuso oggi dall'Ausl. Dopo il decesso per trauma sull'uomo era stato fatto il tampone, positivo, ma il covid non c'entra


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Morto ufficialmente per Covid ma il covid, in realtà, non c'entra. E' ciò che emerso da un nostro approfondimento seguito alla notizia di oggi del decesso, l'unico in provincia di Modena, annoverato tra i casi covid, di un 36enne dell'area nord. Vista l'età abbiamo contattato l'Auls di Modena, che ogni giorno diffonde il report sull'andamento della pandemia e dei decessi, per saperne di più. L'uomo era ricoverato? Da quando? Aveva patologie particolari? Si è aggravato per poi finire in terapia intensiva? Era vaccinato? In breve è stato chiaro che a nessuna di queste domande poteva esserci risposta, anzi una risposta c'era già e le escludeva tutte, perché quell'uomo, ufficialmente inserito nei morti covid, in realtà era morto in un incidente stradale. Ovvero il covid, con la sua morte, non c'entrava nulla. La vittima dell'incidente era era risultata positiva a seguito del tampone post-mortem effettuato di prassi dalla medicina legale. Il deceduto per traumi, solo perchè positivo al covid, inserito nei morti covid. Anche se la causa è chiaramente l'incidente. Applicazione del protocollo, ci spiegano dall'Ausl. La cosa sinceramente stupisce.
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Credevamo, anche sulla base di alcuni approfondimenti passati sulla classificazione dei decessi per o con covid, che il filtro nella procedura per l'inserimento e la classificazione dei decessi correlati appunto al covid (al di là del 'con' o per 'covid'), non comprendesse casi palesemente scollegati dalla malattia stessa, come in questo caso. Perchè così, teoricamente, e praticamente, ogni morte potrebbe per covid, se basta essere deceduti e positivi. E poco conta, ai fini anche di una corretta comunicazione quotidiana, che lo stesso decesso, una volta elaborato dagli organismi nazionali che ne valutano in seconda battuta e a distanza di tempo la correlazione al covid (esame comunque a campione), possa essere escluso dalla lista dei decessi a seguito del contagio. Perché oggi, se non fosse per un supplemento di indagine sul caso specifico, l'informazione sarebbe stata di un 36enne morto per Covid. E magari non vaccinato. Dato, quest'ultimo, che non forniamo, nel rispetto della vittima, potenzialmente collegabile, attraverso l'evento di cronaca, al fatto descritto.

Gi.Ga.
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