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Il tradizionale evento modenese del sabato contro il Green Pass oggi si è 'trasferito' a Bologna dove si è tenuta la manifestazione regionale dei movimenti contro il Green pass a Bologna. Al raduno in piazza Medaglie d’Oro, di fronte alla stazione centrale, per il ‘Rivoluzione Day‘ si sono presentati in migliaia con bandiere tricolori, striscioni, megafoni e fischietti. Il gruppo di Modena era in prima fila alla testa del corteo al quale si sono unite circa 10mila persone.
Al grido di “la gente come noi non molla mai” e “No al green pass”, i manifestanti hanno raggiunto piazza dell’Unità con cartelli e slogan a difesa della Costituzione e attacchi al Governo.
Lungo la strada dei balconi in tanti applaudono i manifestanti.
In via Stalingrado non manca l’omaggio all’Halloween Pub, chiuso per aver violato la normativa anti-Covid e posto sotto sequestro.
Man mano che arrivano i manifestanti, la piazza si riempie costringendo anche i ragazzi che giocano a basket nel playground a sospendere la partita. A parte il traffico in tilt nelle varie strade in cui passa il corteo, scortato dalle Forze dell’ordine, non si registrano altri problemi.
“Siamo qui per rappresentare l’Italia più buona, l’Italia migliore, l’Italia che dice no a una manovra indecente – dicono gli organizzatori al microfono – è una piazza né comunista ne fascista, è una piazza italiana. Continuate a fare quello che avete fatto: no alla violenza, risponderemo con la pacifica rivoluzione“. La manifestazione si chiude cantando l’inno di Mameli, con il ‘Va’ pensiero’ di Giuseppe Verdi e il ‘Nessun dorma’ dalla Turandot di Giacomo Puccini.
Redazione Pressa
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