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'Proroga emergenza, sul fronte sanitario non ci sono più le condizioni'

'Proroga emergenza, sul fronte sanitario non ci sono più le condizioni'

Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica dell'ospedale Sacco di Milano: 'La scelta è politica. La pandemia ora e gestibile'. E sul vaccino dai 5 agli 11 anni: 'Sui bimbi sani si può aspettare'


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Ritengo che in questo momento non ci siano le condizioni sanitarie per uno stato di emergenza', anche se prolungarlo o meno oltre il 31 dicembre 'ovviamente sarà una decisione politica'. Ma 'dal punto di vista sanitario, ripeto, non c'è emergenza e questo è un parere condiviso anche da altri colleghi'.

Così all'Adnkronos Salute Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano, in vista dell'approssimarsi della scadenza di fine anno.

'Oggi - osserva l'esperta - abbiamo imparato a gestire la pandemia di Covid-19, abbiamo vaccini efficaci e stiamo per avere ottime terapie. Quindi non c'è un'emergenza, ma c'è la necessità di una buona continua gestione. Questo, lo ribadisco, parlando dal punto di vista sanitario'.

La stessa virologa in questi giorni si era distinta per alcune dichirazioni 'fuori dal coro' anche rispetto al vaccino anti Covid per i bambini dai 5 agli 11 anni di età, affermando che 'visto che non rischiano più di tanto, aspettiamo se saremo sicuri'. Gismondo, leggendo il parere della Cts dell'Aifa sul vaccino per i bambini da 5 a 11, ha sottolineato l'esiguo numero della sperimentazione e alcune lacune sugli effetti collaterali.

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