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Sta meglio il 27enne di Sassuolo che il 26 novembre scorso è stato aggredito dal proprio coinquilino con un coltello, riportando una profonda ferita toracico - addominale. L’uomo è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Baggiovara, diretto dal dottor Geminiano Bandiera, operato immediatamente dall’equipe di Chirurgia Generale, d’Urgenza e Nuove Tecnologie, diretta dalla dottoressa Micaela Piccoli e da quella di Endoscopia digestiva, diretta dalla dottoressa Rita Conigliaro. È stato poi ricoverato in Terapia Intensiva, diretta dalla dottoressa Elisabetta Bertellini. Ora, a distanza di 12 giorni, il paziente è stato trasferito in Area Critica Semintensiva, diretta dal dottor Giovanni Pinelli, e ha superato la fase critica.
Questa storia drammatica, conclusasi con un lieto fine, ha visto utilizzate pienamente le funzionalità della Sala Ibrida dell’ospedale di Baggiovara che ha eseguito il primo intervento traumatico addominale in emergenza dalla sua attivazione.
Il paziente è giunto in sala ibrida con una profonda ferita da arma bianca (lungo coltello da cucina), entrato dalla base del torace sinistro, con un percorso dal basso verso l’alto, interessando lo stomaco, la parte terminale dell’esofago, la pleura controlaterale destra e il lobo sinistro del fegato. Insomma, una ferita grave e profonda, che è stato possibile trattare al meglio grazie alle caratteristiche della Sala Ibrida, che ha consentito di intervenire in tempo reale senza perdere minuti preziosi.
“Il paziente è giunto in sala in stato di shock – ha spiegato la dottoressa Micaela Piccoli – con già un drenaggio toracico applicato in Pronto Soccorso. Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento addominale di emostasi del sanguinamento da lesione di un’arteria gastrica, dal lobo sinistro del fegato e dall’interno dello stomaco. Si è proceduto quindi a riparazione con suture delle lacerazioni dello stomaco dell’esofago e del fegato”.
Dopo un progressivo miglioramento delle condizioni cliniche, il 6 dicembre, il paziente è stato trasferito in Area Critica Semintensiva.
Redazione Pressa
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