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Le tribune coperte del parco Novi Sad nonostante le videocamere di sorveglianza sempre attive sono da sempre motivo di aggregazione per giovani o per altre persone con altri fini che frequentano la piazza dello spaccio ormai nota in quell'area. Tribune che nel tempo, e anche di recente, hanno registrato comportamenti incivili o pericolosi per le persone da parte dei frequentatori, spesso legati all'uso di alcol e droga. Dopo il recente caso della ragazzina in stato di alterazione psicofisica 'recuperate' dalla Polizia Locale, oggetto anche dell'interesse di una recente riunione del Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza (che insieme al fatto di cronaca ha posto l'accento sulle modalità con cui un organo di informazione lo ha trattato, trattandosi di minore), altri episodi di aggregazioni a rischio hanono spinto il Comune ad emettere una ordinanza per vietare l'accesso alle tribune dell'area del Novi Sad, la sera e la notte, a partire della ore 19.
Allo scopo di prevenire fenomeni di aggregazione caratterizzati da comportamenti incivili, con mancanza di rispetto per la comunità, spesso correlati all'abuso di alcolici; si tratta di situazioni che possono coinvolgere anche minorenni.
Un provvedimento che si affianca e si aggiunge ad altri già attuati e in previsione su un area particolarmente a rischio, tale in particolare modo anche per i giovanissimi, nelle serate del fine settimana, quando quelle tribune sono viste come luogo protetto in cui appartarsi a pochi metri dal bar del parco stesso e dalla movida della pomposa. In particolare, nell'area del Novi Sad, zona di accesso al centro storico limitrofa alle stazioni delle corriere e dei treni, è stato avviato il percorso per realizzare ulteriori interventi sull'illuminazione pubblica, dopo quelli ultimati nei mesi scorsi insieme all’installazione di nuove attrezzature sportive, e sarà garantito pure un incremento dell'attività di controllo, anche grazie alla videosorveglianza.
L'ordinanza contingibile e urgente, prevede il divieto di accedere o stazionare all’interno delle gradinate del parco alle 19 alle 6 del giorno successivo, a partire dal 1 dicembre e fino al 28 febbraio, salvo deroghe adottate dall’Amministrazione comunale. Sul posto sono previste specifiche segnalazioni. Per le violazioni è prevista una sanzione che può andare da 74 a 450 euro. I proventi saranno destinati per il 50 per cento a progetti sociali di lotta all’abuso di alcol.
Il fenomeno del consumo non responsabile di alcolici, spesso anche da parte di giovanissimi, infatti, risulta essere tra le cause dei problemi di vivibilità degli spazi pubblici, acuito in seguito all’emergenza sanitaria che ha portato a privilegiare l’aggregazione all’aperto. L’area delle gradinate coperte del Novi Sad, indipendentemente dalle condizioni climatiche, risulta essere così tra quelle dove sono più numerose le richieste d’intervento delle forze dell’ordine “in relazione a ricorrenti problematiche – si spiega nell’ordinanza – dovute a rumori molesti, schiamazzi ed altri comportamenti alcolcorrelati, in particolare negli orari serali e notturni”. Situazioni che, soprattutto se coinvolgono minorenni, “generano un diffuso senso di preoccupazione per l’incolumità psicofisica di una fascia generazionale particolarmente sensibile e bisogna di tutele”.
L’ordinanza, inoltre, richiama il Regolamento di Polizia urbana, con gli interventi previsti per contrastare l’abuso di alcol da parte dei minorenni (rispetto agli obblighi di informazione e ai controlli delle attività commerciali) e i divieti di bivaccare o abbandonare rifiuti su suolo in strade, piazze, marciapiedi o portici; consumare bevande alcoliche su suolo pubblico; introdursi o fermarsi in portici, androni o scale per “mangiare, dormire e compiere atti contrari alle nettezza dei luoghi e al decoro”.
Novi Sad, Giacobazzi (FI): ‘Chiusura serale tribuna sia accompagnata da stop alcol alle ore 18 nei negozi di vicinato ed 'etnici' del centro'
“Il problema del consumo dell'alcol tra i giovani che spesso avviene anche nelle tribune del Novi Sad va affrontato non solo vietandone l'accesso in orario serale, ma andando all'origine del problema, ovvero la vendita a basso prezzo dell'alcol fino alle ore 22 da parte dei negozi di alimentari di vicinato etnici del centro e che troppo spesso la cronaca ha verificato avvenire anche nei confronti di soggetti minori'. Così, commentando il provvedimento, il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale Piergiulio Giacobazzi che rilancia la proposta di bloccare alle ore 18 la vendita di alcolici nei negozi alimentari di vicinato cosiddetti 'etnici' del centro storico.
'Vietare l'accesso alle tribune può essere un piccolo contrasto, ma è soltanto l'atto finale di una serie di provvedimenti. Non ultimo vietare la vendita dell'alcol, come da un anno Forza Italia propone, alle ore 18 in questa tipologia di negozi, per ridurre così la possibilità di rifornirsi di bottiglie in quantità, con minori controlli e a basso prezzo. E' necessario fare tutto quanto è possibile per evitare che i minorenni abbiano accesso all'alcol quando trascorrono il loro sabato in centro storico. E ciò può essere fatto solo agendo dove sta il problema'.