Articoli Sport

Coppa Italia serie C: il Modena è fuori

Coppa Italia serie C: il Modena è fuori

Rocambolesco risultato al Braglia contro il Piacenza che vince 8-7 dopo la roulette dei rigori che hanno definito il 4-4 dei 90 minuti


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA

l Piacenza supera il Modena ai calci di rigore a passa ai quarti di Coppa Italia. Una partita incredibile quella andata in scena al “Braglia”, decisa dai tiri dal dischetto dopo il 4-4 al termine dei supplementari, con i biancorossi capaci di rimontare due volte e di andarsi a prendere la qualificazione.

Un Modena che già prima del fischio di inizio soffriva per la mancanza di diversi riferimenti in infermeria, è caduto, nello stadio di casa, in Coppa Italia, per ciò che sul piano fisico era lo scenario più temibile, ovvero quello dei tempi supplementari e dei rigori. Solo i calci di rigore hanno messo fuori il Modena dalla Coppa Italia, il Piacenza si è imposto 8-7: “C’è tanto dispiacere – sottolinea Tesser- perché perdere non fa mai piacere, ai rigori ancora meno. Visti i tanti infortunati che abbiamo i 30 minuti di supplementari non ci volevamo, eravamo in pochi pure in panchina”.

I Un’altalena di emozioni, con il Piacenza passato in vantaggio in avvio di gara prima del ritorno dei padroni di casa, che a inizio ripresa conducevano per 3-1; in tre minuti i biancorossi agguantavano il pari, per ritrovarsi di nuovo sotto nel primo tempo supplementare ma in grado per la seconda volta di risalire.

Nella foto (ModenaFC), Attilio Tesser, allenatore Modena

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati