Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Modena di nuovo in campo al Picco di La Spezia, dopo la bella prova contro la Cremonese nell’infrasettimanale, in una sorta di derby tra pennuti, aquilotti contro canarini.
Lo Spezia è al momento l’unica squadra imbattuta di tutti i tornei professionistici; ha giocato in casa 5 volte conquistando 13 punti, frutto di 4 vittorie e 1 pareggio, condite da 9 reti segnate e 4 subite; il Picco sembra ad oggi un fortino inespugnabile, e l’auspicio è che il canarino non ci lasci le penne.
Il Modena ha giocato a La Spezia 29 volte, compresa una gara di Coppa Italia: nei precedenti, ci sono 12 vittorie dello Spezia, 11 pareggi e solo 6 vittorie del Modena; il Modena non vince a La Spezia dal 25.
11.
2006 (campionato di serie B, finì 1 a 0 per il Modena con autorete di Frara); l’ultima a La Spezia, disputata nello scorso campionato, nella giornata di Santo Stefano del 2023 (ultima di andata), finì 1 a 1 , sotto la gestione di Bianco.
Anche nello scorso campionato il Modena affrontò in sequenza Cremonese e Spezia (però entrambe fuori casa, all’epoca una sconfitta e 1 pareggio); quest’anno il miniciclo è cominciato meglio e chissà che, nel porto di La Spezia, il Modena vada all’arrembaggio e diventi finalmente corsaro, conquistando tre punti che sarebbero fondamentali per classifica e morale.
I gialli sono chiamati oggi a giocare la solita gara di corsa, tenacia e sostanza, mettendo sul piatto cattiveria agonistica e applicazione tattica e mentale, per invertire una rotta che si sta facendo pericolosa; serviranno maggiore attenzione in fase difensiva, e maggiore lucidità e capacità di lettura delle fasi della partita.
Per la gara di oggi, mister Bisoli, avrà a disposizione la rosa pressoché al completo; ancora assenti i lungodegenti Ponsi e Alberti, oltre a Pergreffi e ai soliti Mendes e Gliozzi.
Per cercare la svolta, in termini di punti e prestazioni, nell’undici di partenza, probabile che Bisoli confermi la squadra vista martedì, anche per provare a dare continuità nell’impegno: davanti a Gagno, dovrebbero giocare la linea a quattro composta da Dellavalle, Zaro, Caldara e uno tra Idrissi e Cotali; a centrocampo conferma per il trio Magnino, Gerli, Santoro, anche se Battistella scalpita per la maglia; davanti Palumbo agirà sulla trequarti partendo da posizione centrale a sostegno di Caso e Defrel; resta qualche incognita, legata alle valutazioni sulle capacità di recupero di alcuni dei singoli, alla terza gara in una settimana, e sulle condizioni di Caso e Defrel, assenti per lungo tempo e forse non ancora del tutto pronti per giocare di nuovo dall’inizio; Bisoli riserva le ultime scelte agli istanti che precedono il calcio di inizio.
Arbitra Rutella di Enna, con il quale il Modena ha 8 precedenti, con 1 vittoria, 2 pareggi e 5 sconfitte; con l’arbitro siciliano, lo Spezia ha invece due precedenti, con un pareggio e una sconfitta.
Calcio di inizio alle ore 15.00 allo stadio Picco di La Spezia, che a causa di lavori di ristrutturazione e ampliamento, avrà una capienza limitata per i tifosi ospiti: sono solo 150 infatti i biglietti che sono stati messi a disposizione dei tifosi gialloblù, con complicatissime modalità che ne hanno, di fatto, quasi ostacolato la vendita; a questo proposito, le Vecchie Brigate, il nucleo storico del tifo gialloblù ha invitato a disertare la trasferta al grido di “o tutti o nessuno” per protestare contro le limitazioni imposte ai tifosi modenesi.
Corrado Roscelli
Foto Modena calcio