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Spenti, finalmente, tutti i rumors di mercato, la parola e la palla tornano al campo; la durata eccessiva del mercato di gennaio, un mese, è sempre estremamente fuorviante; nel calcio moderno non è più pensabile che si giochino almeno 4 partite a mercato aperto, che oggettivamente danno adito a speculazioni e voci di ogni tipo.
Tutto è bene quel che finisce bene, dice il saggio; la telenovela Palumbo si è chiusa (o forse non si è mai aperta?) e il Modena dovrà ora concentrarsi solo sul calcio giocato; Palumbo resta al momento un patrimonio del Modena e da grande professionista risponderà dal campo.
Modena in campo oggi allo stadio Luigi Ferraris di Marassi in Genova contro la Sampdoria, in una gara che si prospetta molto interessante, e che offre ai gialli la possibilità di dare continuità alla bella prova e contestuale convincente vittoria di sabato scorso. Il Modena ha giocato a Marassi contro i blucerchiati 13 volte, di cui 11 in campionato e 2 in coppa Italia; i precedenti parlano di 4 vittorie della Sampdoria, 8 pareggi (di cui sei per 1 a 1), e 1 sola vittoria dei gialloblù. L’unico successo del Modena risale al 29.12.1946, era il primo incrocio tra le due squadre, ed era il miglior Modena di sempre, una squadra magica che quell’anno giunse al terzo posto in serie A: finì 2 a 0 per il Modena con doppietta di Del Medico. L’ultimo incrocio risale all’anno scorso, di questi giorni, 3 febbraio 2024: il Modena di Bianco pareggiò 2 a 2 con doppietta, guarda un po’, proprio di Palumbo.
La Sampdoria ha giocato in casa 12 volte, conquistando 13 punti, frutto di tre vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, condite da 9 reti segnate e 11 subite; Semplici, terzo allenatore di stagione, ha disputato 8 partite alla guida dei blucerchiati, conquistando 1 vittoria (la prima, sabato scorso, arrivata dopo un digiuno della Doria di 12 gare senza vincere), 5 pareggi e 2 sconfitte; i blucerchiati hanno subito una profonda trasformazione in questo mercato di gennaio, e arrivano oggi al primo banco di prova con la rosa rinnovata dalle scelte di mercato, tra cui l’ex gialloblù Abiuso.
Quanto a Mandelli, avrà a disposizione la intera rosa, con la sola esclusione dei lungodegenti Pergreffi, Ponsi, e di Bohzanaj per un problema muscolare; spazio anche ai nuovi Kamate e all’ex Vulikic, che risultano tra i convocati, offrendo così altre soluzioni al mister. Per le scelte iniziali, davanti a Gagno, dovrebbero giocare la solita linea a tre con Dellavalle, Zaro e Caldara; a centrocampo probabile conferma per Di Pardo, Gerli, Santoro e Cotali. Davanti, sicuri Palumbo e Caso a sostegno di uno tra Mendes e Defrel, al momento in ballottaggio tra loro. Mandelli si riserva le ultime scelte negli istanti che precedono il fischio di inizio.
Arbitra la partita Dionisi di L’Aquila, come all’andata, con il quale le due squadre non hanno mai pareggiato; il Modena ha infatti 2 precedenti, con 1 vittoria e 1 sconfitta (proprio all’andata con la Doria), mentre i blucerchiati hanno 9 precedenti, con 4 vittorie e 5 sconfitte.
Appuntamento per il calcio di inizio alle ore 17.15 allo stadio Ferraris, senza il tifo gialloblù; in settimana infatti gli organi competenti hanno vietato la trasferta ai tifosi del Modena a causa dei disordini verificatisi sabato scorso in occasione della gara con il Mantova.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
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