Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Un Modena molto poco in palla, e per lunghi tratti della gara anche molto poco brillante quanto a corsa, applicazione tattica e mentale, e cattiveria agonistica, esce da Marassi sconfitto di misura (1 a 0). Gialli quasi mai pericolosi nel gioco offensivo, a tratti molto leziosi ma con poca velocità di palla e senza quel necessario mordente che in gare come queste può fare la differenza.
Non ci sono tante sorprese nell’undici iniziale; davanti a Gagno, linea a tre con Caldara, Dellavalle centrale e Cauz, non c’è Zaro; a centrocampo conferma per Di Pardo, Gerli, Santoro e Cotali. Davanti, Palumbo e Caso a sostegno del rientrante Mendes.
Subito Sampdoria pericolosa al 5’: palla in mezzo di Niang, arriva Venuti che da posizione favorevole calcia alto.
Al 15’ dal solito lungo rilancio di Gagno, palla a Di Pardo, che entra in area e anziché servire l’accorrente Caso, libero al centro, calcia forte, ma Cragno respinge di piede; la dura del calcio, gol sbagliato, gol subito, colpisce subito; sul ribaltamento di fronte, palla a Sibilli che calcia in mezzo e Niang da due passi insacca la rete del vantaggio. La partita del Modena è tutta lì, in quei due minuti, e da lì in avanti sembra finita, perchè i gialli accusano il colpo e non riusciranno a riprendersi. Al 27’ si fa male Di Pardo, dentro Beyuku; la Samp controlla bene e il Modena non riesce a rendersi pericoloso; l’unica conclusione del Modena verso la porta è di Caso al 43’, pallone a lato non di molto.Nella ripresa, subito Sampdoria pericolosa con un tiro di Oudin, palla a lato di poco; al 63’ Mandelli prova a cambiare: dentro Battistella e l’ex Defrel per Gerli e Caso, Palumbo passa a sinistra con Defrel largo a destra. Ma il Modena non decolla, anzi Gagno fa due parate e tiene aperto il risultato: prima al 72’ di piede su tiro di Niang, poi al 75’ su punizione insidiosa di Beruatto.
Mandelli pesca ancora dalla panchina; dentro Idrissi e Gliozzi per Cotali e Mendes, che si è visto poco ma non ha mai avuto palloni giocabili dentro all’area di rigore, perché poco appoggiato nel gioco d’attacco.
L’arbitro concede 6’ di recupero, il Modena prova a buttare qualche pallone in avanti, ma senza idee, specialmente nel gioco d’attacco, e senza costrutto in mezzo al campo.
Il Modena non riesce mai a cambiare passo e davanti non è mai incisivo; per lunghi tratti squadra con poca cattiveria agonistica contro un avversario apparso non trascendentale; gialli anche poco determinati e per lunghi tratti apparsi completamente fuori dalla partita.
Occorrerà subito resettare e riprendere a lavorare ancora tanto in settimana, perché sabato alle 15.00 arriva al Braglia lo Spezia, in una gara difficilissima..
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Corrado Roscelli
Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita...
Continua >>