La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

Spazio ADV dedicata a CITTADELLA VIS MODENA
Spazio ADV dedicata a MAMMUT MODENA
Spazio ADV dedicata a CITTADELLA VIS MODENA
Articoli Sport

Il Modena si fa un grande regalo di compleanno: battuto il Pisa

Il Modena si fa un grande regalo di compleanno: battuto il Pisa

Sabato alle 19.30 arriva al Braglia il Sassuolo, che per effetto di una combinazione di risultati potrebbe già domani essere promosso


3 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a MAMMUT MODENA
Grande, grandissimo Modena, che vince a Pisa con pieno merito, culminando una settimana da sogno (vittoria con il Catanzaro e inaugurazione del centro sportivo Nido) e regalandosi un compleanno da favola nel giorno della sua fondazione, 113 anni fa. Mandelli conferma l’undici di sabato scorso, con la sola eccezione di Idrissi per lo squalificato Cotali e l’ex Gliozzi in campo dal primo minuto, e Magnino ibrido nei tre dietro; davanti a Gagno, linea a tre Magnino, Zaro e Cauz; a centrocampo spazio a Di Pardo, Gerli, Santoro e Idrissi; davanti, Palumbo e Caso a sostegno di Gliozzi, che vince il ballottaggio con Mendes.
Pronti via, il Pisa cerca di prendere il pallino del gioco, ma il Modena controllo molto bene; squadre bloccate, si gioca al piccolo trotto, il Pisa non affonda e il Modena resta dietro. Alla prima vera giocata del Modena arriva il gol: bella ripartenza del Modena, pallone filtrante per l’inserimento di Di Pardo, cross basso all’indietro per l’accorrente Santoro che arriva a rimorchio, il suo tiro viene leggermente deviato e si infila alla destra di Semper. Modena in vantaggio con un tiro e un gol, cinico e spietato come solo le grandi squadre sanno fare.
Il Pisa sembra accusare il colpo, tanto che il primo tiro in porta arriva solo nel recupero, un debole colpo di testa centrale di Canestrelli.
Nella ripresa, alla prima ripartenza, il Modena colpisce di nuovo: al 50’ magia di Palumbo a centrocampo nel controllo del pallone, che apre il contropiede, giunto al limite serve l’accorrente Caso che anzichè calciare di sinistro si aggiusta la palla sul destro, tiro ribattuto, il pallone arriva a Gliozzi che di sinistro a giro infila l’incrocio dei pali: Modena spietato. Inzaghi mette dentro tutte le punte e le mezze punte a sua disposizione ma il Pisa non tira mai in porta. Al 70’ Mandelli pesca dalla panchina, dentro Battistella e Duca per Gerli (già ammonito) e Idrissi. Il Modena resta dietro e cerca di controllare la gara rallentando il ritmo. Al 77’ Pisa in gol: da calcio d’angolo, tiro di Caracciolo che colpisce la traversa e sulla ribattuta tap in di Moreo di testa.
Il gol galvanizza gli ospiti che aumentano il ritmo, e cominciano a buttare palloni dentro all’area; il Modena rincula ma si apre il campo, e non sfrutta un paio di ripartenze con Caso. Al 78’ Bohzanaj e Mendes, per Caso e Gliozzi.
Al 88’ paratona di Gagno, che seppur sdraiato riesce a deviare in angolo un tiro diventato pericoloso con un rimbalzo del pallone. Il Pisa attacca a testa bassa ma il Modena resiste; al 89’ Caldara per Palumbo; l’arbitro concede 5’ di recupero e nel concitato finale, arriva prima il rosso a Troiano, poi una incredibile occasione per il Modena, ma il tiro di Duca viene ribattuto sulla linea di porta; il Pisa ha un sussulto e riprova a buttare la palla lunga ma l’arbitro fischia la fine.
Modena che vince con merito giocando con cinismo e spietatezza tipici delle grandi squadre, e capace di raccogliere il massimo, con due gol su altrettanti tiri in porta; vittoria di squadra, capace di giocare con attenzione, cattiveria agonistica e grande applicazione tattica, fisica e mentale, in casa della seconda in classifica.
Adesso guai distrarsi perché sabato alle 19.30 arriva al Braglia il Sassuolo, che per effetto di una combinazione di risultati potrebbe già domani essere promosso in serie A. Buon compleanno vecchio Modena.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Foto dell'autore

Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita....   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati