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Modena ko con la Reggiana: fallito il salto di qualità

Modena ko con la Reggiana: fallito il salto di qualità

Un Modena per larghi tratti assente e apparso del tutto demotivato e quasi svogliato, soccombe di misura


3 minuti di lettura

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In uno stadio Braglia gremito per le grandi occasioni, con record stagionale di pubblico, un Modena per larghi tratti assente e apparso del tutto demotivato e quasi svogliato, soccombe di misura davanti ai cugini granata, regalando tre punti fondamentali che avrebbero potuto garantire un passo verso l’alto; il Modena invece non appare quasi mai in partita, segna due volte quasi per caso, con due autogol e nel finale capitola con merito (2-3), tradendo i propri tifosi, che aspettavano di vedere ben altra partita e ben altra prestazione.
Non ci sono tante sorprese dall’inizio; davanti a Gagno, linea a tre con Magnino, Zaro e Cauz; a centrocampo Beyuku, Gerli, Santoro e la sorpresa Idrissi, preferito a Cotali; davanti, Palumbo e Caso a sostegno di Defrel che ancora una volta vince il ballottaggio con Mendes.
Pronti via e la Reggiana appare subito più motivata e volitiva; il Modena resta dietro quasi in modo timoroso; al 15’ ospiti in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, palla a Portanova, che si incunea sulla destra e da posizione defilata trafigge un colpevole Gagno sul suo primo palo.
Il Modena non riesce a reagire, e non da mai l’impressione di riuscire a cambiare passo e ritmo; squadra molto leggera e con poco mordente; ma al 30’ in modo causale, i gialli pareggiano la partita.
Punizione di Palumbo sul secondo palo, Rozzio tocca la palla di testa alzando un campanile che finisce incredibilmente in rete; gli ospiti protestano ma l’arbitro convalida. Modena che senza costruire gran che, si trova addirittura in vantaggio allo scadere; cross di Idrissi, scatto imperioso di Cauz che colpisce di testa, Bardi devia il pallone sulla traversa, che poi finisce sulla schiena del portiere che cadendo lo mette in rete; Modena in vantaggio con due autoreti senza compiere niente di trascendentale.
Nella ripresa, Modena al piccolo trotto, che resta dietro per cercare di controllare la partita; primo squillo al 63’ con le sostituzioni: dentro Bohzanaj e Mendes per Caso e Defrel. Al 66’ gli ospiti reclamano un rigore apparso inesistente per un intervento di Cauz e su Gondo, l’arbitro lascia giocare; al 70’ pareggio degli ospiti; in mischia in area, il pallone arriva a Girma, appena entrato che calcia di prima e trafigge Gagno nell’angolo a destra, con una difesa del Modena apparsa non particolarmente reattiva nell’occasione.

Al 71’ Cotali e Vulikic per Idrissi e Cauz; al 80’ Kamate per Palumbo, che già ammonito e diffidato, salterà il prossimo turno.
Il Modena rimane dietro e giochicchia, squadra lenta, molle, prevedibile e nel secondo tempo mai pericolosa; gli ospiti, che hanno più fame, ci credono e all’86’ segnano il gol della vittoria; serpentina di Girma al limite dell’area, palla a Gondo che vince il duello con Vulikic, si gira e infila in rete il pallone della vittoria.
L’arbitro concede 6’ di recupero, e c’è tempo per vedere un rosso a un impalpabile Mendes che certifica così la sua opaca presenza in campo.
Modena che oggi ha fallito il salto di qualità verso l’alta classifica; una squadra oggi apparsa irriconoscibile rispetto a quella di Bari, a tratti quasi timorosa e senza mordente, e priva di quella necessaria cattiveria agonistica che serve per questo tipo di partite.
Modena di nuovo in campo domenica 4 maggio alle 15 allo stadio dei Marmi di Carrara.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc
Foto dell'autore

Come on rise up, schiena dritta, testa alta e sguardo verso l'infinito. Lo sport è una lezione di vita....   

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