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Una spettacolare cornice di pubblico, in uno stadio Braglia addobbato a festa come nei suoi giorni migliori (curva Montagnani esaurita), non è bastata al Modena per battere la Reggiana.
L’entusiasmo del pubblico che ha trascinato i gialli non è stato sufficiente e i gialli si sono fatti imporre il pareggio per 1-1 dai cugini di oltre Secchia.
Il Modena ha disputato, tutto sommato, una buona gara, ma alla fine il pareggio, per quanto visto in campo, specialmente a partire dalla seconda metà della ripresa, rispecchia al momento i valori delle squadre.
La Reggiana è sembrata, al momento, già più squadra, e soprattutto con una condizione atletico-fisica migliore, mentre il Modena ha palesato alcuni problemi; da un lato una condizione fisica non ancora al meglio, che ha costretto il Modena ad arretrare e ad abbassare il proprio baricentro di gioco; dall’altro una squadra che ha degli interpreti di primissimo livello ma che è ancora un cantiere aperto; i tanti giocatori nuovi (anche ieri il debutto del neoacquisto Tremolada) rendono al momento difficoltose l’intesa tra i singoli e la conseguente manovra.
Sono, questi, due aspetti che potranno essere facilmente risolti e migliorabili; il campionato è solo agli inizi e il tempo non manca; inoltre il sicuro miglioramento della condizione fisica dei singoli sarà certamente di aiuto.
Da aggiungere anche che ieri la squadra, e anche la nuova società, erano tutti al debutto, al Braglia, per cui vanno messe in conto anche un po’ di quella sana tensione, di quella emozione, tipiche delle prime volte; l’ansia del debutto, accompagnata al desiderio di non sfigurare, unite al fatto che è pur sempre un derby, perlomeno per la città, possono avere un po’ “legato” la squadra.
Il pareggio di ieri segna dunque un importante banco di prova e un sicuro passo avanti rispetto alla prima gara con il Grosseto; non è al momento però indicativo del reale stato di forza e di una reale scala dei valori tecnici perché le due squadre provengono da diversi metodi di lavoro.
Il Modena ha sicuramente confermato di avere ampi margini di miglioramento, e questo, nell’ottica del campionato, rappresenta un importante dato oggettivo su cui poter contare; per il resto sarà sicuramente il campo a emettere i propri verdetti a fine stagione.
Corrado Roscelli
Redazione Pressa
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