Articoli Sport

Modena, sconfitta che brucia

Modena, sconfitta che brucia

Nella prima partita in casa, ma giocata a Forl? per l'indisponibilità del Braglia, il Modena esce battuto 2-1. I gialloblù, con in campo da subito i tre nuovi arrivati Maritato, Sosa e Carraro, mostra carattere e gioco. Il Vicenza pareggia nell'unica occasione del primo tempo il vantaggio gialloblù, portato dalla rete di Maritato e va in vantaggio nella ripresa con un rigore dubbio.


3 minuti di lettura

Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
Spazio ADV dedicata a APP LA PRESSA
Il Modena è partito forte al Morgagni di Forlì, in un lunedì pomeriggio che come tale aveva qualcosa di surreale. Una partita in casa non al Braglia ma a Forlì. Senza tifo, se non una trentina di appassionati non organizzati. In tutto 335 gli spettatori. Più di 200 quelli organizzati del Vicenza. Ma il Modena appare subito più compatto e ben organizzato. Con gli ultimi tre arrivi (Maritato, Sosa, e Carraro), schierati nel 3-5-1-1 di Capuano fin dal primo minuto. Sosa al centro di una difesa capace di bloccare ogni tentativo di incursione, Carraro posto a centrocampo a sostituire Giorico. Pur con caratteristiche diverse, con i suoi lanci lunghi, mostra subito padronanza del ruolo. E Maritato, capace di trasformare subito in palla gol un rimbalzo in area. Sono solo passati 4 minuti quando si gira dalla sinistra della porta difesa da Valentini ed insacca la rete del vantaggio gialloblù. Il Modena continua a mantenere lucidità, quella che non sembra esserci nel Vicenza, sopreso dall'intraprendenza del Modena e dal trauma del gol. I biancorossi sbagliano tanto. Sia su 3 punizioni dai 20 metri sia da calcio d'angolo le occasioni sfumano.
Spazio ADV dedicata a Paolo Ventura
Il Modena prova ad approfittarne e a mettere più al sicuro il risultato prima con Cappellini protagonista al 25' di un ottima cavalcata sulla sinistra sfociata nel tiro che Valentini respinge e poi, al 37', con un tiro di Maritato. 
Al 42' la doccia fredda. Al quinto calcio d'angolo del Vicenza, e di fatto alla prima vera occasione per i biancorossi, Malomo devia di testa oltre Manfredini segnando la rete del pareggio. Passano tre minuti e si va nello spogliatoio. 

Le istruzioni gialloblù arrivano da Padovano, Vice di Capuano, che per squalifica è ancora costretto a seguire la gara dalla tribuna. Parte bene il secondo tempo del Modena e arrivano i primi cambi. Da quest'anno sono 5 quelli consentiti nel corso della partita, spalmati al massimo in tre momenti. Padovano decide di utilizzarne 3 in un colpo solo. Solini esce per Ambrosini, Giorno per Remedi e Calapai per Persano.

Il Modena ci prova, due volte con Maritato che prima sbaglia l'aggancio a pochi metri dalla porta e poi con un colpo di testa neutralizzato dal portiere Valentini, vero salvatore del Vicenza. Sul piano fisico i ritmi rallentano e le palle si fanno più lunghe. Al 18' l'episodio dubbio che decide la partita. Punizione del Vicenza, mischia in area. Ferrari cade a terra, sembra strattonato.
Spazio ADV dedicata a Società Dolce: fare insieme
 In pochi capiscono cosa è successo. Ma per Ayroldi di Molfetta è rigore. Che De Giorgio trasforma dal dischetto. La seconda decisione duramente contestata all'arbitro, già accusato di un'ammonizione per fallo di simulazione a Galuppini, che cade in uno scontro nell'area avversaria e che fa gridare al rigore ai gialloblù. Il Modena ci riprova alla mezz'ora con Maritato, ma non basteranno i 4 minuti di recuperare per risollevare le sorti di una partita che il Modena non meritava di perdere. La seconda sconfitta di campionato che complica il percorso del Modena, ultimo in classifica a 0 punti e ancora al netto dei punti di penalizzazione che potrebbero essere ufficializzati per le procedure legate all'iscrizione. Giocare al Braglia, come confermeranno mister e giocatori nel post partita, avrebbe sicuramente potuto dare quel qualcosina in più. Ma il Modena, pur sconfitto, ha dimostrato forza carattere, compattezza e gioco, nonostante il cantiere aperto descritto da mister Capuano.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati