La prima novità riguarda l’undici iniziale; il Brescia gioca a tre dietro e il mister, come anticipato stamane nella presentazione, sceglie di giocare a tre dietro per stare in parità numerica a centrocampo mettendosi di fatto a specchio sul Brescia; e così, davanti a Gagno, linea a tre Riccio, Zaro, e il rientrante Pergreffi; a centrocampo Oukhadda, Magnino, Gerli e Guiebre; davanti Falcinelli punta centrale supportato da Manconi sul centrodestra e Palumbo sul centrosinistra; interessante la posizione di Palumbo, che a seconda delle situazioni di gioco arretra sulla linea di centrocampo per fare il quinto.
Pronti via, si gioca sotto una pioggia battente, e forse il campo non aiuta; dopo 5’ ammonito Palumbo; il Modena comincia però con un buon piglio e occupa da subito la metàcampo del Brescia; al 9’ conclusione di Manconi sul’esterno della rete; i gialli calciano quattro 4 corner nei primi minuti e da uno di questi un bel colpo di testa di Falcinelli al 12’ finisce alto di poco.
Il Brescia però mano a mano riprende campo, e nella seconda metà del primo tempo si gioca prevalentemente a metà campo; entrambe le squadre badano a non scoprirsi e non si vedono altre occasioni da rete.
Nella ripresa si comincia sulla stessa falsariga del primo tempo.
Al 62’ dopo un rimpallo in area Bisoli tocca con la mano ma il rapido check del Var lascia giocare.
La partita prosegue senza sussulti praticamente quasi fino alla fine; al 72’ dentro Cotali per Guiebre, il Modena gioca nella metacampo del Brescia, ma la palla gira molto in orizzontale e poco in verticale e negli ultimi venti metri mancano guizzi e idee. Al 85’ un lancio di Tremolada pesca Strizzolo che anticipa Lezzerini, che lo atterra con un intervento in ritardo. L’arbitro sventola subito il rosso al portiere bresciano ma richiamato al Var, concede il rigore e cambia il cartellino, dando solo il giallo a Lezzerini. Sul dischetto va Tremolada che però calcia debole e molto male e si fa parare il tiro dal dischetto, deviato in angolo dal portiere bresciano, e sprecando una ghiotta occasione. Sugli sviluppi del corner susseguente, spunta Zaro sul secondo palo che insacca la rete del vantaggio.
Il Modena riassapora la vittoria (non accadeva dal 2 settembre) ma serve migliorare nel gioco d’attacco; l’ultima rete su azione del Modena rimane quella di Falcinelli contro la Feralpi; le ultime tre reti segnate (Bonfanti con il Venezia, Manconi con il Bari e quella di oggi di Zaro) sono tutte arrivate da palla ferma; Bianco dovrà trovare qualche altra soluzione e migliorare l’attitudine nel gioco d’attacco degli ultimi venti metri.
Il Modena però si gode intanto tre punti importanti per morale e classifica; i gialli saranno di nuovo in campo domenica 29 al Braglia alle 16.15 contro la Ternana.
Corrado Roscelli
Foto Modena Fc