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'Il livello di allarme in zona viale Gramsci si sta, purtroppo gradualmente, alzando. Come Partito democratico abbiamo, più volte, denunciato quanto stava accadendo con l’incontro del Forum Sicurezza tenutosi nei pressi del Parco XXII aprile, con la presentazione di interrogazioni in Consiglio comunale e con la prassi dell’incontro e dell’ascolto di chi vive e lavora nella zona'.
Così il Pd modenese cerca di mettere un argine all'escalation di degrado e insicurezza nella zona di viale Gramsci, anche alla luce dell'ultimo grave episodio di ieri sera.
Da oggi, lunedì 6, a venerdì 10 luglio, il Circolo Pd che si trova al civico 24 di viale Gramsci terrà la propria sede aperta al pubblico tutte le sere, dalle 21 alle 23.
'L’Amministrazione comunale è intervenuta, e sta intervenendo con gli strumenti che ha disposizione, ovvero la lotta al degrado dell’arredo pubblico, la manutenzione del verde che non potrà essere così sfruttato dai malintenzionati come possibile nascondiglio di stupefacenti, soprattutto con i controlli delle Polizia locale sulla presenza di attività criminose e sugli esercenti che non rispettano le regole previste per tutti gli esercizi commerciali. Come Partito democratico, che da tempo ha scelto di aprire una propria sede proprio su questa strada, vogliamo ora dare un segnale ulteriore di attenzione e denuncia. Questa settimana, apriremo la sede del nostro Circolo tutte le sere. Il primo a rispondere è stato il primo cittadino Gian Carlo Muzzarelli che ha confermato la sua presenza questa sera. La sede aperta e in piena attività è innanzitutto un presidio di democrazia e un’ulteriore occasione di ascolto e confronto con i residenti, con i cittadini tutti e con gli esponenti dei Comitati che vorranno passare da noi.
Sarà anche l’occasione per tornare a far partire la raccolta di firme, lanciata dal Pd, a sostegno della proposta di far passare la Questura di Modena in fascia superiore, provvedimento che significherebbe un organico maggiore e ulteriori competenze e strumentazioni a disposizione delle forze dell’ordine del territorio. Anche la deputata Giuditta Pini, da noi interessata alla questione, ha annunciato che sarà presente presso la sede del Circolo. Ricordiamo che la raccolta di firme fu interrotta dal lockdown: ora, pur nel rispetto delle norme per il contrasto alla diffusione del virus, è tempo di tornare a parlarsi in presenza e di tornare tra la gente per riaffermare i principi democratici di legalità e sicurezza'.
Nella foto il segretario cittadino Pd Andrea Bortolamasi, il responsabile sicurezza nella segreteria cittadina Pd Antonio Carpentieri e la segretaria del Circolo Pd Sacca Beatrice Cocchi
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>