La Polizia ha denunciato due cittadini italiani, una coppia di 54 e 45 anni, per il reato di detenzione abusiva di armi e munizioni in concorso.
Nella serata di venerdì 8 agosto un uomo durante i controlli di sicurezza all’aeroporto di Cagliari è stato trovato in possesso di una cartuccia calibro 12,7x99 mm Nato. La Polizia di Frontiera Marittima e Aerea di Cagliari ha rinvenuto inoltre, a seguito di un controllo approfondito anche sui bagagli, due coltelli a serramanico.
Con l’ausilio del personale del Commissariato di Sassuolo, è stata estesa la perquisizione all’abitazione del 54enne, residente a Sassuolo insieme alla compagna, dove i poliziotti hanno rinvenuto 106 munizioni calibro 9x19, 1 munizione calibro 223 Remington, 1 daga di 40 cm, due carabine ad aria compressa calibro 4.5 mm e circa tre grammi di sostanza stupefacente tra eroina e marijuana. Tutto sottoposto a sequestro.
Fermati con coltelli e cartuccia in aeroporto: denunciati due sassolesi

In casa avevano 106 munizioni calibro 9x19, 1 munizione calibro 223 Remington, 1 daga di 40 cm, due carabine ad aria compressa calibro 4.5 mm
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Deceduta la donna colta da malore e soccorsa a Fanano: sull'emergenza cresce il timore

Modena, azienda trasporti: omesso versamento Iva per 1,3 milioni

Modena, schianto in via Emilia ovest: gravissimo pedone 38enne

Modena, autista Seta aggredito a Guiglia da un passeggero: finisce al pronto soccorso
Articoli Recenti
Modena, marocchino aveva 1,6 chili di hashish in casa: agli arresti domiciliari

Autista Seta mandato al pronto soccorso, l’aggressore è un minorenne tunisino

Vignola: casolare abbandonato e distrutto dalle fiamme, evitata l'esplosione di bombole di gas

Bologna, scoperta associazione a delinquere che gestiva 'diplomifici'