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Focolaio di Chikungunya a Carpi, ora si passa addirittura a disinfestazione porta a porta

Focolaio di Chikungunya a Carpi, ora si passa addirittura a disinfestazione porta a porta

Per ora 14 casi confermati, 2 casi probabili e 2 casi sospetti, in continua crescita


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La disinfestazione massiva degli ultimi tre giorni non è bastata. Il Comune di Carpi contro il Chikungunya passa alla disinfestazione porta a porta.
‘L’operazione si rende necessaria in seguito al verificarsi di focolaio di Chikungunya, che ha interessato il Comune di Carpi per un totale di 14 casi confermati, 2 casi probabili e 2 casi sospetti (in continua crescita negli ultimi giorni) e in considerazione degli accertamenti effettuati dall’esperto entomologo di riferimento per la Regione Emilia Romagna, il quale ha constatato una densità di zanzare tigre tale da poter costituire ancora un rischio per la veicolazione del virus Chukungunya nelle aree private limitrofe a via Wiligelmo (zona in cui si è verificato il maggior numero di casi)’ - si legge in una ordinanza di ieri del sindaco Riccardo Righi.
‘Tenuto conto dell’intervento di disinfestazione con adulticida, che ha riguardato le aree verdi pubbliche del Comune di Carpi, stabilito dall’Unità di Crisi del 14 agosto 2025, il Servizio di Igiene Pubblica evidenzia la necessità di procedere ulteriormente con trattamenti adulticidi e larvicidi, limitatamente alle aree private, con modalità di tipo “porta a porta”, al fine di garantire una maggiore tutela della Salute Pubblica e ridurre il più possibile la circolazione del vettore virale’.
L’intervento avverrà, a partire dalle 7 di oggi, fino a completamento della operazione.

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