Il veicolo era già stato oggetto di un precedente verbale e, a seguito delle verifiche, era stato inserito nella black list del sistema di varchi veicolari in uso al Comune di Mirandola. Grazie all’aggiornamento della banca dati, ogni transito sul territorio comunale è stato tracciato e segnalato in tempo reale agli agenti.
Proprio attraverso queste segnalazioni, è stato possibile localizzare con precisione il mezzo, successivamente intercettato, fermato e la conducente sottoposta a sanzione amministrativa.
Il sistema dei varchi, integrato con i dati aggiornati relativi alle targhe dei veicoli irregolari, si conferma uno strumento prezioso per il monitoraggio del territorio e per il contrasto alle irregolarità, anche nel caso di conducenti non residenti a Mirandola.
Posto che la legge non ammette ignoranza, l'illecito che sta nell'utilizzare un auto di un parente o un famigliare defunto senza effettuare regolare voltura non è tra i più conosciutto, soprattutto rispetto ai termini in cui questo costituisce reato.
Cosa dice la legge
È possibile condurre un veicolo intestato a un familiare deceduto, ma solo entro certi limiti e seguendo precise procedure. Dopo il decesso del proprietario, il veicolo può essere utilizzato legalmente per un periodo massimo di 30 giorni. Superato questo termine, è necessario regolarizzare la situazione per evitare di incorrere in sanzioni amministrative.La regolarizzazione può avvenire attraverso il passaggio di proprietà agli eredi, che comporta l’aggiornamento della carta di circolazione e il pagamento degli oneri fiscali previsti. Qualora il veicolo non venga intestato direttamente a chi lo utilizza, è comunque possibile continuare a condurlo, a condizione che venga registrato un contratto di comodato d’uso gratuito presso la Motorizzazione Civile. Tale contratto deve essere accompagnato da una dichiarazione sottoscritta da uno degli eredi e dalla documentazione prevista, tra cui il modulo TT2119 e le ricevute dei versamenti richiesti.
È inoltre fondamentale verificare la validità della polizza assicurativa RCA e accertarsi che copra anche conducenti diversi dal proprietario originario. In caso contrario, sarà necessario aggiornare la polizza o stipularne una nuova.
La mancata regolarizzazione può comportare sanzioni significative, con multe che vanno da circa 728 euro fino a oltre 3.600 euro, oltre al possibile ritiro della carta di circolazione.