Inaugurata a Maranello la rinnovata Fattoria del Parco: taglio del nastro, nella mattinata di sabato 15 novembre, per il complesso di Via Cappella a Gorzano, dopo la fine dei lavori che hanno visto la rigenerazione del fabbricato principale, un edificio che oltre all’agriturismo omonimo ospita ora anche un innovativo progetto di “social housing” immerso nel verde.Un intervento di recupero che unisce inclusione sociale, sostenibilità ambientale e accoglienza, voluto dal Comune di Maranello e reso possibile grazie a un co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna e la partnership operativa, nello sviluppo del progetto del cohousing, della Cooperativa Sociale Gulliver.Presenti alla cerimonia Luigi Zironi, Sindaco di Maranello, Irene Priolo, Assessora alla Programmazione Territoriale della Regione Emilia-Romagna, Paola Rossetti, Dirigente del Settore Politiche Sociali dell’Unione Comuni Distretto Ceramico, Marta Puviani, Direttrice Generale della Cooperativa Sociale Gulliver e Alessandro Uras, Architetto di Politecnica che ha coordinato l’intervento di ristrutturazione.'E’ un progetto importante che va ad arricchire un’area, quella di Via Cappella, dove sono presenti diversi spazi e attività votati alla socializzazione, dagli orti alla casa delle associazioni di volontariato, dal circolo ippico al centro diurno, dalla sala civica al futuro ospedale di comunità - spiega il sindaco Luigi Zironi -.
Con questo intervento abbiamo colto l’occasione per recuperare, in accordo con la Sovrintendenza, un edificio in parte sottoutilizzato e per consentire alla collettività di usufruire delle sue potenzialità. L’intenzione è quella di costruire, assieme agli ospiti della struttura, un percorso che li aiuti a superare alcune difficoltà attraverso la socialità e la condivisione della quotidianità con altre persone, cercando di raggiungere un grado di indipendenza che consenta loro di ripartire'.L’operazione ha coinvolto l’edificio - di proprietà comunale da quando l’Opera Pia Stradi lo ha donato all’amministrazione - che ospitava già, al piano terra, l’agriturismo Fattoria del Parco. Il progetto ha visto una riqualificazione energetica ed antisismica dell’immobile, finalizzata alla realizzazione, al piano superiore, di alloggi in co-housing per persone fragili: anziani, disabili, ma anche cittadini reduci da vicende personali particolarmente complicate. Un progetto che, in coordinamento con i Servizi Sociali dell’Unione dei Comuni, punta ad accompagnare gli ospiti, passo dopo passo, verso una maggiore autonomia, condividendo il momento dei pasti e altre attività di socializzazione.'Il progetto promuove una formula innovativa di co-housing a canone calmierato, che integra accompagnamento educativo a intensità variabile e percorsi personalizzati di autonomia, rivolgendosi a persone in fragilità socio-abitativa, con disabilità o impegnate in percorsi di vita indipendente tramite il Budget di Salute - aggiunge la direttrice di Gulliver Marta Puviani -.
Il Condominio Solidale dialoga con il territorio, dalla Fattoria del Parco al Centro Diurno La Grangia, dagli orti sociali al maneggio e ai percorsi naturalistici, formando un ecosistema solidale in cui la cooperazione diventa esperienza quotidiana di inclusione e dignità. È un modello di welfare che intreccia abitare, lavoro, natura e cultura, restituendo appartenenza, opportunità e futuro: non solo alloggi, ma spazi di vita in cui scrivere la propria storia'.La struttura è dotata di sei alloggi per gli ospiti e di servizi comuni, tra cui lavanderia, cucina e ascensore, mentre al piano terra l’agriturismo prosegue con la propria attività di ristorazione. Nell’area esterna, che comprende un’ampia fascia di verde attorno all’edificio, sono inoltre stati già piantati 200 nuovi alberi di diverse specie, nei pressi dell’orto e del frutteto presenti sul retro dell’immobile. Le piante offriranno zone d’ombra per la stagione più calda, creando un ‘corridoio verde’ che potrà servire anche per la nidificazione degli uccelli, ed è prevista anche l’installazione di una nuova serra da giardino.Complessivamente, l’intervento è costato 1 milione e 350 mila euro ed è stato cofinanziato dalla Regione per 574 mila euro, grazie ad un bando dedicato
alla rigenerazione urbana al quale ha partecipato il Comune di Maranello.