Acof onoranze funebri
Italpizza
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Acof onoranze funebri
notiziarioLettere al Direttore

'Bando bar Palazzina Vigarani, cosìil Comune ci ha escluso'

La Pressa
Logo LaPressa.it

'A discrezione dell'Amministrazione comunale siamo stati esclusi, forse per la solita burocrazia malfatta o forse per altri contesti più grandi'


'Bando bar Palazzina Vigarani, cosìil Comune ci ha escluso'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


Pensiamo sia giusto, alla luce dei fatti, spiegare ai cittadini modenesi quanto è accaduto durante il bando di gara per la concessione del bar della Palazzina Vigarani, all’interno dei Giardini Ducali.

Per aggiudicarsi il Bando bisogna vantare determinati requisiti e l’assegnazione avviene secondo il criterio del massimo rialzo rispetto all’importo del canone annuo a base di gara.

Io Caterina Montorsi, assieme a Gianluca Venturelli, abbiamo presentato la nostra domanda di partecipazione come persone fisiche con società non ancora in essere. Il bando prevede, infatti, questa possibilità, con impegno però scritto da parte dei soggetti di costituire la nuova società entro 60 gg dall’assegnazione; alleghiamo, assieme a tutti i moduli della domanda, anche questa dichiarazione sottoscritta.

In fase di apertura delle buste contenenti l’offerta economica ci aggiudichiamo, a pari merito con un’altra società la gara ed in base alle norme del bando (in base a delle norme non scritte però) siamo invitati a presentare entro 24 ore una nuova offerta.

Vinciamo.

Il responsabile comunale ci ufficializza in data 12 gennaio la nostra preaggiudicazione; l’assegnazione definitiva avverrà soltanto inseguito alla verifica da parte del comune dei famosi requisiti.

Ed ecco che l’incubo per noi ha inizio. Dopo due settimane il dirigente comunale ci fa sapere che, a causa di documenti da noi presentati che si riferiscono alla società Mem (società che gestisce la baracchina Bobotti), non siamo più idonei ad aggiudicarci la gara.

Ora merita entrare nei dettagli e far chiarezza sul comportamento poco trasparente da parte del dirigente comunale.

La documentazione da noi presentata e che riguarda la società Mem è stata fornita allo scopo di comprovare la sussistenza dei requisiti di professionalità in capo alla persona fisica di Gianluca Venturelli, nello specifico aver svolto attività di somministrazione di cibo e bevande al pubblico; professionalità che è garantita anche grazie all’esercizio da parte di Venturelli di altre due attività, tutte indicate nella dichiarazione sostitutiva allegata alla presentazione.

E’ per noi chiaramente evidente che l’Amministrazione comunale ora voglia ricondurre la paternità della nostra domanda ad una società come la Mem, coinvolta in un contenzioso col Comune, per trovare un cavillo che non consenta di aggiudicare la gara a noi, ma al secondo classificato.

Sembra che a sto punto il problema sia di forma, e non di sostanza, sebbene però anche i moduli da compilare per la domanda non fossero così formalmente chiari e trasparenti. Anche per questo motivo, prima della presentazione dell’offerta, ci siamo rivolti all’ufficio competente per chiedere chiarimenti circa le modalità di compilazione, dato che non c’era un apposito spazio per inserire i dati semplici di persone fisiche, e il responsabile comunale ci ha indicato di allegare alla domanda l’apposita dichiarazione di impegno a costituire la nuova società, come stabilito dall’avviso di gara.

A discrezione dell’Amministrazione comunale siamo stati esclusi, forse per la solita burocrazia malfatta o forse per altri contesti più grandi, ai quali però non vogliamo credere.

Come scritto nel regolamento del bando, in caso di carenza, irregolarità o intempestività nella presentazione dei documenti prescritti ed in generale di mancanza di adempimenti connessi o conseguenti all’aggiudicazione, il Comune di Modena potrà, a sua discrezione, aggiudicare il bene al concorrente che segue nella graduatoria. Ed è proprio con totale discrezione che l’Amministrazione comunale non ci ha mai domandato alcun chiarimento, integrazione o spiegazione rispetto alla posizione di Venturelli, facendoci percepire una completa mancanza di volontà nel rivedere ed interpretare le carte in un modo differente, secondo ciò che abbiamo più volte detto e scritto, anche con un supporto legale.

Riteniamo inoltre che, aggrapparsi alla società Mem per far decadere i nostri diritti, sia oltre che illegittimo, anche moralmente inappropriato. L’Amministrazione sembra riferirsi ad un “sospeso” che il Comune avrebbe nei confronti della società Mem, di cui Venturelli è peraltro semplice socio, come solo pretesto, nonostante questa situazione non coinvolga direttamente noi persone fisiche, partecipanti alla gara. Inoltre, il “sospeso” si riferisce ad un contenzioso per richiesta danni in seguito allo scandalo dei chioschi che ben tutti conosciamo.

E’ davvero incredibile e molto avvilente che, dopo gli ingenti danni causati dal Comune alle società che gestiscono i chioschi, non vi sia da parte dell’Amministrazione nessuna volontà di dialogo per quanto già ribadito sopra, e che sia proprio una di queste società ad essere tirata in ballo per non farci aggiudicare la gara; società che ribadiamo, non centra nulla con la nuova società che io e Gianluca avremmo costituito.  
Per Gianluca è l’ennesima beffa: “non mi aspetto un occhio di riguardo da parte del Comune, ma penso di aver fatto tutte le cose necessarie e di avere tutte le carte in regola per aggiudicarmi il l bando del bar della palazzina Vigarani e per tornare a lavorare, ed invece mi trovo per l’ennesima volta un ostacolo dall’Amministrazione comunale, la quale ha gestito la cosa a sua discrezione”.

Caterina Montorsi e Gianluca Venturelli

 


Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Italpizza

Mivebo
Lettere al Direttore - Articoli Recenti
Primarie Carpi, il trionfo del ..
Tipico della politica del Pd carpigiano, che resta un ossimoro solo per i puristi della ..
08 Marzo 2024 - 18:21
'Il luogo adatto per un nuovo centro ..
Daniele Giovanardi (DSP), lancia come alternativa all'acquisizione, da parte di Porta ..
29 Febbraio 2024 - 01:06
Viale Crispi, impossibile rincasare ..
Nonostante il divieto, la zona è piena di macchine a cui non è stata fatta nessuna ..
25 Febbraio 2024 - 12:49
'Più rispetto, cultura e socialità ..
Camillo Po, residente del Rione Sacca, ci scrive
21 Febbraio 2024 - 11:20
Lettere al Direttore - Articoli più letti
Io, vittima del green pass: qualcuno ..
Resistere per poter raccontare alle future generazioni che anche nelle avversità, se pure ..
16 Febbraio 2022 - 21:48
Follia green pass, a 760mila ragazzi ..
Vietato ad esempio andare a mangiare una pizza con gli amici, andare al cinema, andare al ..
25 Gennaio 2022 - 14:45
Sono a rischio trombosi: nessuna ..
L'Aulss di competenza mi ha comunicato che il medico di base mi ha cancellato dalla lista ..
14 Febbraio 2022 - 14:46
'Sperimentazione vaccini finisce nel ..
L'ex primario Pronto soccorso Modena: 'Chi sono quei terrapiattisti che impediscono ..
24 Luglio 2021 - 16:36