Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Gentile Leonelli,
sono una ragazza di Modena e le scrivo perché vorrei che fosse reso pubblico (per quanto si possa) un fatto accadutomi ieri a Modena e che le vado a raccontare, molto spiacevole e scandaloso per questa città.
Vorrei che fosse raccontato perché a parer mio questi episodi dovrebbero aiutare a fare riflettere e a migliorare la qualità di vita della nostra città che è molto vivibile e proprio per questo questi episodi non dovrebbero accadere.
Le vado a raccontare i fatti:
Arrivo ieri, dopo la nevicata, alla Stazione treni di Modena. Alle 13,45 non c è un posto che sia aperto per acquistare un biglietto dell'autobus. Si sa che i biglietti si possono fare anche sull'autobus: salgo e chiedo all'autista un biglietto e lui mi risponde che c'è la macchinetta a bordo e sevono le monete.
Io non ho spiccioli e lui non mi cambia 10 euro perché 'non li cambia e servono necessariamente le monete'.
Mi metto vicino alla uscita decisa a fare il viaggio senza biglietto perché non ci sono alternative.
Dopo due fermate salgono due controllori giovani in borghese e chiedono i biglietti, io spiego la questione loro si accertano che io abbia chiesto all'autista il biglietto e mi danno ragione nel senso che sono impossibilitata a fare un biglietto.
Chiedo cortesemente quindi loro di cambiare i 10 euro così da avere il benedetto biglietto e loro mi dicono di no che non cambiano i soldi e mi invitano a scendere dall' autobus.
Sono scesa dall'autobus nella piazza del tempio (con valigie varie) dopo una fermata dalla stazione e me la sono fatta a piedi fino quasi alla stazione piccola dove abito.
Mi dica lei se non è uno scandalo che io abbia voluto pagare e nessuno degli adetti mi abbia voluto cambiare i soldi e nonostante tutto, nonostante abbia cercato in tutti i modi di pagare, mi abbiano fatta scendere.
Sono ancora senza parole.
Beatrice Schiros
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>