In casa PD la battaglia non è solo per lo scranno in consiglio regionale. Dato per scontato che Giancarlo Muzzarelli sarà vincente per l’ennesima volta, è in base al numero di preferenze che raggiungerà che si faranno le scelte post voto. Se l’ex sindaco di Modena raggiungerà le 14/15'000 preferenze personali, sarà difficile non concedergli il posto che merita. Che non sarà necessariamente quello di assessore – dato per scontato che i santi in paradiso di Davide Baruffi, sottosegretario di Stefano Bonaccini, preghino di più di quelli di Muzzarelli. Ma quello altrettanto remunerativo, sempre parlando di gloria politica, di Presidente del Consiglio regionale, spesso assegnato ai più meritevoli in termini di consenso personale come Matteo Richetti. Fra gli altri eletti in casa PD ci potrà essere, al di là dei sondaggi ufficiosi, Stefania Gasparini, unica fra i candidati del PD a avere una caratura sovraprovinciale. E’ vero che i rumors la darebbero fuori dai giochi, preceduta dal sempiterno Luca Sabattini, dalla cattolica Maria Costi e dalla pupilla di Muzzarelli Ludovica Carla Ferrari – con le ultime due in un ordine tutto da verificare.
Regionali, le previsioni sugli eletti modenesi alla vigilia del voto

Al momento per la giunta i santi in paradiso di Davide Baruffi, sottosegretario di Stefano Bonaccini, pregano di più di quelli di Muzzarelli
In casa PD la battaglia non è solo per lo scranno in consiglio regionale. Dato per scontato che Giancarlo Muzzarelli sarà vincente per l’ennesima volta, è in base al numero di preferenze che raggiungerà che si faranno le scelte post voto. Se l’ex sindaco di Modena raggiungerà le 14/15'000 preferenze personali, sarà difficile non concedergli il posto che merita. Che non sarà necessariamente quello di assessore – dato per scontato che i santi in paradiso di Davide Baruffi, sottosegretario di Stefano Bonaccini, preghino di più di quelli di Muzzarelli. Ma quello altrettanto remunerativo, sempre parlando di gloria politica, di Presidente del Consiglio regionale, spesso assegnato ai più meritevoli in termini di consenso personale come Matteo Richetti. Fra gli altri eletti in casa PD ci potrà essere, al di là dei sondaggi ufficiosi, Stefania Gasparini, unica fra i candidati del PD a avere una caratura sovraprovinciale. E’ vero che i rumors la darebbero fuori dai giochi, preceduta dal sempiterno Luca Sabattini, dalla cattolica Maria Costi e dalla pupilla di Muzzarelli Ludovica Carla Ferrari – con le ultime due in un ordine tutto da verificare.
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