Si è tenuto oggi pomeriggio all’Opificio Golinelli di Bologna l’evento partecipativo 'Fabbrica del programma', coordinato da Vincenzo Colla, per contribuire alla definizione del programma per la candidatura di Michele de Pascale presidente della Regione Emilia-Romagna.
Oltre 500 persone hanno preso parte agli otto tavoli tematici di discussione, tra i partecipanti anche l'ex sindaco di Modena e candidato di punta alle Regionali nella lista di Modena, Giancarlo Muzzarelli. Muzzarelli ha dimostrato di essere di gran lunga più forte del Pd provinciale che ha tentato di fermarne la candidatura. Del resto se non per il dato anagrafico (peraltro mai toccato da Vaccari) non vi erano motivi solidi per dire no alla volontà di Muzzarelli di correre: il giudizio dato dai modenesi dei suoi dieci anni in piazza Grande, al di là di tutto, sondaggi alla mano è stato largamente positivo. Così l'ex primo cittadino non solo ha imposto il suo nome in lista, ma ha ottenuto consensi trasversali (più o meno espliciti) da larghi pezzi del partito, sia sul fronte ex Ds che sul fronte cattolico (Francesca Maletti su tutti).
Dopo essersi assicurato il controllo del Pd cittadino attraverso la fidatissima segretaria Federica Venturelli, ha dimostrato come l'asse Stefano Vaccari-Luca Sabattini-Massimo Mezzetti, sia assolutamente debole e non in grado di incrinarne la leadership. Ora la strada per Muzzarelli è in discesa: la sfida delle preferenze con Sabattini è di fatto già vinta e, una volta entrato in Consiglio regionale, proverà la scalata all'assessorato alla sanità. Una via impervia visto il ruolo che certamente avrà nella giunta De Pascale (dato per vincente senza dubbi su Elena Ugolini) un altro modenese, Davide Baruffi, ma per l'uomo di Fanano nulla appare ad oggi impossibile.
g.leo.
Regionali: Muzzarelli più forte del Pd, punta dritto all'assessorato

Ha dimostrato come l'asse Stefano Vaccari-Luca Sabattini-Massimo Mezzetti, sia assolutamente debole e non in grado di incrinarne la leadership
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