di ritorno dalle ferie, pensavo di trovare una situazione della raccolta differenziata finalmente 'a regime', come promesso in più occasioni dall'assessore Filippi.
Leggevo sul sito del Comune i mirabolanti risultati raggiunti in così poco tempo e che riporto testualmente: '...con la raccolta differenziata che ha già superato il 75 per cento, 15 punti in più rispetto allo scorso anno, e una riduzione significativa degli scarti: sulla plastica, per esempio, il materiale non conforme è sceso dal 40-50 per cento al 15-20, sulla carta dal 10-15 al 5 per cento”.

Beh, stamattina mi sono fermato qualche minuto ad osservare questa nuova raccolta 'mirata' ed ho estratto quattro foto da un video che ho girato. Ebbene, nel cassone del furgoncino sono finiti sacchi gialli, sacchi blu, una valigia, rifiuti indifferenziati in sacchetti di varie dimensioni ed un tavolino di legno. Se questa è la raccolta a regime, allora direi che l'assessore, con riferimento al 75%, si riferisse alla raccolta 'tal quale', non certo ad una raccolta selezionata e divisa per tipologia di rifiuto.
Se davvero così fosse, per rimediare ai conferimenti scorretti dei cittadini che non rispettano i giorni previsti, il furgoncino avrebbe dovuto raccogliere prima la plastica, il giorno dopo la carta, oppure ne sarebbe dovuto passare uno successivamente a raccogliere quanto di sua competenza. E invece, così come a giugno, quando fotografai una situazione simile in via Pelusia, posso affermare che non è cambiato nulla.

Ma perchè, oltre a pagare la Tari ed a respirare l'aria inquinata dell'inceneritore che brucia ogni cosa, devo anche essere preso per i fondelli? Cosa dobbiamo fare per toglierci dalle scatole questi 'amministratori'? Perchè l'assessore Filippi non torna a fare la sua attività professionale, che forse Le darebbe anche più soddisfazioni?
Cordiali saluti
Nicola Rosati



