Caro direttore, vorrei che ponesse queste domande ai nostri amministratori par quanto riguarda la raccolta rifiuti. A quanto mi pare di capire non vi sono eccezioni per la tariffa puntuale di Hera, allora mi chiedo, in caso di un neonato che usa quantità industriali di pannolini, i genitori per non versare l'intero stipendio a Hera cosa fanno tengono i pannolini sporchi in casa per 2 settimane? O chi ha un anziano incontinente stesso discorso? Questi pervasi da demagogia pura cosa pensano che succederà? Troveremo rifiuti abbandonati in ogni angolo e passeremo finalmente a una città sporca come altre città amministrate dalla Sinistra: potremo paragonarci a Roma del concittadino del nostro sindaco Gualtieri. Un grande risultato, che tristezza vedere il degrado continuo a cui siamo sottoposti: unica cosa divertente e che avremo i soliti mugugni dei modenesi che al momento delle votazioni riconfermano sempre questi amministratori inetti.
Luigi Sternieri
Rifiuti, Modena si prepara ad essere sporca come Roma

Così finalmente potremo paragonarci a Roma del concittadino del nostro sindaco Gualtieri
Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Modena, città allo sbando ma il problema è filmare i ‘furbetti’ dei rifiuti

Modena, il degrado imperversa: la giunta forse vuol competere con Roma?

Modena, perché i nostri imprenditori preferiscono la manodopera straniera?

Modena, lo stato penoso delle strade non è colpa di Mezzetti
Articoli Recenti
Baby gang e degrado, stop alla favola della 'rabbia sociale': non è sinistra è ipocrisia

Modena, baby gang e disuguaglianza sociale: dal sindaco parole inaccettabili

Sicurezza, sbigottita dalle dichiarazioni del sindaco di Modena: la colpa è delle vittime?

Referendum, ecco perché dire no al termine breve per la cittadinanza